E' iniziato questa mattina il pezzo forte dell'intervento per il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore. Il monolite in cemento armato, in pratica un parallelepipedo cavo destinato a diventare il nuovo sottopasso e costruito nell'area del cantiere in viale Strozzi, è stato lentamente spinto verso la massicciata sui cui corrono i binari della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Obiettivo è creare il nuovo sottopassaggio che allargherà la carreggiata fino a sei corsie e renderà possibile il doppio senso di marcia.
All'avvio di questa nuova fase dell'intervento era presente anche il vicesindaco Graziano Cioni che ha visitato il cantiere dell'opera realizzata dalla Coestra per conto della Tav. Un cantiere da record visto che si tratta del più grande monolite utilizzato in Italia per questo tipo di intervento: il manufatto è infatti lungo 72 metri, alto oltre 7 metri e pesa circa 10mila tonnellate. Il monolite verrà spinto da un sistema idraulico e oleodinamico fino a forare la massicciata e arrivare in viale Belfiore.
I lavori saranno eseguiti di notte per evitare possibili inconvenienti agli scambi comunque secondo i responsabili del cantiere non ci dovrebbero essere problemi e ripercussioni sul traffico ferroviario. La tabella di marcia prevede un avanzamento di circa un metro al giorno, l'intervento quindi durerà 72 giorni lavorativi e poi seguiranno alcuni lavori di rifinitura. Il nuovo sottopasso sarà inaugurato a settembre.
