Fiorentina: ancora nessuna luce in fondo al tunnel

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2002 11:54
Fiorentina: ancora nessuna luce in fondo al tunnel

Dopo l’ennesimo rinvio dell’udienza, per l’eventuale avvio della procedura fallimentare, al 27 febbraio, domani si riunisce il Cda della A.C. Fiorentina. Zerunina sembra intenzionato ad affidare ad una società di revisione l’analisi dei conti. Si rincorrono intanto i nomi: sembra che nella riunione di domani il posto di Repetti potrebbe essere preso da Andrea Vascellari. Tutte notizie che non fanno alcuna luce su quello che sarà il futuro di una società veramente allo sbando. Innanzitutto, la prima data “definitiva” fu quella del 15 settembre, con un’udienza del tribunale di Firenze che lasciò sostanzialmente invariata la situazione; da quel momento sono state molte altre le date e le scadenze “definitive”, che dovevano portare ad una svolta, invano attesa da giocatori e tifosi.

Scadenze imposte sia dal giudice, sia da quello che restava della società viola, sia dallo stesso Cecchi Gori. Tutto ciò ha prolungato impietosamente l’agonia e portato oltre i limiti della sopportazione una piazza che è stanca di promesse e rassicurazioni, ed è un eufemismo dire che meriterebbe molto di più. Tanto che a questo punto sembra incredibile dire che non è sicura neanche…la serie B. Si potrebbe obiettare che ora l’assetto societario è stato ridefinito con l’ingresso del socio olandese e le nuove nomine, ma la situazione è sempre nebulosa, anche per le incertezze legate alle decisioni del tribunale fallimentare di cui si accennava prima.

I conti, insomma, sono tutt’altro che in ordine, nonostante qualche velleitario tentativo di far apparire risolta la situazione. Il problema centrale, quindi, riguarda il futuro di una gloriosa società di calcio che rappresenta un simbolo per una città orgogliosa, che sembra ormai rassegnata. Al di là cioè del penultimo posto in classifica della squadra, una situazione che dà poche speranze nell’immediato, è indispensabile fare chiarezza su quale sarà il futuro. Purtroppo ci sono pretendenti all’acquisto della società che misteriosamente appaiono e scompaiono.

L’attuale proprietà ha affermato che non è pervenuta alcuna offerta seria, cosa smentita recentemente dal gruppo facente capo alla holding lussemburghese, che si diceva concretamente interessata a rilevare la Fiorentina. E’ un po’ difficile trovare un filo conduttore della vicenda senza cadere nell’assurdo. I giocatori, a cui comunque non si possono addossare eccessive colpe, probabilmente saranno ceduti a fine stagione, almeno i più richiesti dal mercato. Quelli che restano i veri condannati a subire (continuare a subire, per lo più) il peso di tutto ciò e le conseguenti umiliazioni sono i tifosi.

Che, sembra quasi un paradosso, rappresentano il principale patrimonio di una società di calcio. Patrimonio gestito veramente molto male. S.A.

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