Il Comune aderisce al progetto di prevenzione contro l'AIDS in Sudafrica e lancia campagna di sottoscrizione
Da domani un convegno internazionale a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2002 19:10
Il Comune aderisce al progetto di prevenzione contro l'AIDS in Sudafrica e lancia campagna di sottoscrizione <BR>Da domani un convegno internazionale a Firenze

''Contagiamo di Vita i Neonati''. E' questo il titolo del progetto di prevenzione contro l'Aids in Sudafrica realizzato dalla LILA, la Lega Italiana contro l'AIDS, al quale il Comune di Firenze ha deciso di aderire versando una quota di oltre 24 mila euro. Lo hanno annunciato oggi gli assessori alle politiche sociosanitarie e all'immigrazione, Giacomo Billi e Marzia Monciatti, presentando il Convegno internazionale su 'HIV: un'epidemia senza confini. Globalizzazione: una risposta sociale', in programma da domani nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio.

A fianco del Comune di Firenze, dovrebbero scendere anche in campo altre grandi città come Napoli, Roma e Milano che domani saranno presenti al Convegno. ''Contemporaneamente - hanno spiegato i due assessori - lanciamo una grande sottoscrizione alla quale speriamo partecipino tanti fiorentini, e soprattutto molte aziende''. A questo proposito l'assessore Monciatti ha annunciato che questa campagna potrà concludersi con la consegna, alle ''aziende che decideranno di contribuire a questa campagna di prevenzione, e che uniscano anche altre caratteristiche come il rispetto dei contratti di lavoro, la ricerca...

un 'marchio etico' da parte dell'Amministrazione comunale''. L'adesione alla campagna di sottoscrizione di questo progetto, che riguarda la prevenzione per le donne sudafricane in attesa di un figlio, potrebbe essere anche l'occasione, secondo l'assessore all'immigrazione, ''per rilanciare l'idea che doveva trovare spazio già al G8 di Genova, per la creazione di un fondo internazionale per la lotta all'Aids nel mondo''. ''Oggi tutti parlano di globalizzazione ma il rischio - ha spiegato l'assessore Billi - è che di un argomento così serio ne parlino solo qualche canzone di successo o qualche politico in cerca di citazioni.

La politica deve tornare ad occuparsi di questi temi, e l'Aids è certamente una delle più grandi ingiustizie del mondo globalizzato''. La dimostrazione è negli stessi numeri: ''l'Aids, infatti, non è certo scomparso, in nessuna parte del mondo. Ma nei Paesi in via di sviluppo la mortalità è in continua crescita, mentre in Occidente continua ad aumentare la sieropositività ma il numero dei decessi - ha detto Billi - diminuisce. E questo lo si deve proprio alle terapie che iniziano a funzionare, o meglio che ritardano in modo sensibile il passaggio dalla sieropositività alla conclamazione dell'Aids, ma che non vengono diffuse in questi Paesi.

In Sudafrica il 20% della popolazione è ormai sieropositiva, e la malattia sta sterminando intere generazioni''. Al convegno che si aprirà domani pomeriggio alle ore 15 e che è organizzato dai due assessorati, dall'Azienda Sanitaria di Firenze e dalla LILA, partecipano alcuni dei più grandi esperti mondiali di AIDS.

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