FLOG: stasera alle 22.00 il batterista di Jimi Hendrix

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2002 10:33
FLOG: stasera alle 22.00 il batterista di Jimi Hendrix

Batterista dai molti trascorsi, BUDDY MILES, nato negli Stati Uniti nel 1946, porta avanti da oltre 30 anni una carriera quantomeno eclettica, con più di 40 albums, 6 tour mondiali e collaborazioni prestigiose con i più importanti personaggi musicali del panorama internazionale.
A 15 anni inizia a suonare accompagnando il gruppo vocale nero degli INK SPOTS e proseguendo come membro della band di WILSON PICKETT per poi essere chiamato da MIKE BLOOMFIELD nella Blues/Rock band degli Electric Flag, formazione che lo stesso MILES tuttora considera come una delle migliori in cui abbia militato.
Dai resti degli Electric Flag, nascono i BUDDY MILES EXPRESS, autori di alcuni album di grande successo quali "Expressway To Your Skull" e "Electric Church", prodotto da Jimi Hemdrix; il gruppo apriva spesso le esibizioni dei CREAM e dei JIMI HEMDRIX EXPERIENCED oltre ad essere l'attrazione principale di numerossimi concerti in tutto il mondo.

Inoltre è stato chiamato da Hendrix per registrare quella pietra miliare della musica che è diventato "Electric Ladyland" e "Fathers and Sons" di MUDDY WATERS.
Nel 1969, sempre con HENDRIX e BILLY COX, BUDDY MILES forma il leggendario Trio Band of Gypsys, con il quale registra un unico album dal titolo omonimo, "Band of Gypsys / Live at The Fillmore East", prima della prematura morte di Hendrix.
In seguito si riformano i "BUDDY MILES EXPRESS" che con l'album "Them Changes" rimangono per ben 74 settimane in cima alla classifica di BillBoard; altro sorprendente successo è il lavoro registrato 'dal vivo' con la band di CARLOS SANTANA nel 1974, al cui interno si conquista il ruolo di lead singer per i cinque anni seguenti.
Ma quello che ancora oggi viene considerato il maggior successo commerciale della televisione americana è il brano "I Heard It Through the Grapevine" , che BUDDY MILES registra sotto il nome di California Raisins, pseudonimo che utilizzerà per altri 3 albums. Nel corso degli anni il suo drumming energico e creativo è stato apprezzato da svariati Giganti della Musica, da Stevie WONDER a David BOWIE passando per John McLAUGHLIN, mentre recentemente, come ospite dei PHISH al Madison Square Garden di New York, ha entusiasmato oltre 18.000 persone interpretando un classico come "All Along the Watchtower".
Dopo numerose incisioni affiancato dai compagni di sempre, Bill COX e Paul RODGERS, tra le quali spicca il Cd "Stone Free: a Tribute to Jimi Hendrix", BUDDY rida' nuova vita a THE EXPRESS con i quali registra "Miles Away from Home", disco composto interamente da nuovi brani originali come non accadeva dal 1994.
Ed è il ritorno a quel solido Rock Soul che lo ha reso così popolare, con venature di quel Funky energetico con il quale BUDDY MILES ha caratterizzato le collaborazioni con Paliament/Funkadelic e Earth, Wind & Fire; un'esplosione di ritmo e talento per un concerto ad altissimo voltaggio.

Venerdi 8 Febbraio dalle ore 22.00, da Napoli, sempre più imprevedibili, sempre più originali i 24 Grana in concerto.
Da quando si sono formati, nel 1995, il cammino dei 24 GRANA è stato un susseguirsi di piccoli ma decisivi passi, con il sentimento come costante e la ricerca di ibridazioni tra radici partenopee e urgenze moderniste come obiettivo musicale primario.
Il loro nome deriva da una moneta in uso durante il regno di Ferdinando D'Aragona, ma nonostante questo riferimento storico al passato, i 4 giovani musicisti sono naturalmente proiettati 'in avanti', il loro sound da sempre cerca di creare un ponte tra l'energia più tribale e la frenetica dinamicità della sintesi digitale per descrivere e visualizzare il nostro tempo.

Il tutto genera una miscela nella quale Rock, Dub, Reggae e una decisa propensione alla melodia, si armonizzano in maniera sorprendente, I 24 GRANA possono ormai considerarsi a pieno titolo una realtà della scena musicale italiana: dotati di un live-act di forte impatto e coinvolgimento, sin dal loro esordio discografico hanno intrapreso un tour senza fine, che li ha portati in oltre 400 concerti a suonare in tutta Italia ma anche in Francia, Spagna e Slovenia.
Hanno rappresentato Napoli alla 'Festa della Musica' di Parigi con un concerto al Divan du Monde, oltre ad aver partecipato ai più importanti Festival italiani.

Nel 1999 il Teatro San Carlo di Napoli gli ha commissionato la colonna sonora, eseguita dal vivo ad ogni replica, del balletto "Roc" per la quale hanno riscosso recensioni più che lusinghiere.
L'ultimo lavoro, dopo lo splendido "Metaversus", è uscito nel maggio 2001 e si intitola "K-Album", pubblicato dalle edizioni Canzonetta; "K-Album" segna un'ulteriore, fondamentale tappa nel processo evolutivo e di maturazione della band. Ancora una volta si sono rivelati imprevedibili: non una scelta pianificata a tavolino, ma per una naturale tendenza a non rimanere fermi sulle posizioni artistico-espressive già raggiunte e ad assecondare gli stimoli di una creatività sempre (e da sempre) vivace, i 24 GRANA si ripropongono nuovi pur mantenendo quella raffinatezza di arrangiamenti e quella complessa interiorità che li hanno resi una capitolo a sé del variegato panorama scaturito dalla costa partenopea in questi ultimi anni. Il bisogno di 'comunicazione' quanto più possibile diretta è rimarcato dall'uso del termine "canzone", (anzi, "kanzone") in sette dei nove titoli dell'album, e dall'utilizzo limitato a poche coloriture dell'elettronica mentre prevale un delicato impasto strumentale sul quale risalta la voce intensa e suggestiva di Francesco DI BELLA, ancora più ricca di pathos e sfumature.
Dopo le precedenti esibizioni del gruppo sul palco della FLOG, il concerto di venerdi 8 Febbraio riconferma l'indiscutibile talento dei 24 GRANA, un altro prezioso tassello nel mosaico della musica napoletana che intelligentemente guarda indietro per andare avanti.

Sabato 9 Febbraio dalle ore 22.00 serata Reggae
Nata in Inghilterra in piena era Punk, è stata un’etichetta discografica che ha contribuito, insieme a Bob MARLEY e alla Reggae Music, a imporre definitivamente la musica giamaicana nel mondo.
Ma se i gruppi Reggae rappresentavano il presente, la TWO TONE (questo il nome dell’etichetta Indie), andava a ricercare le basi del Reggae, le sue radici: lo Ska ed il RockSteady, che da quel momento in poi sarebbero diventati i protagonisti di un scena musicale in continua espansione ed evoluzione, con basi ovunque nel mondo.
Il primo disco della TWO TONE, inciso con un pugno di sterline faticosamente raccattate tra collette, prestiti e furtarelli, vedeva la luce nel ’79 con un brano, “Gangster”, degli SPECIALS sul lato ‘A’, e sul lato ‘B’, “The Selecter”, affascinante pezzo strumentale suonato da un band improvvisata che proprio da questa traccia prese il nome.
Visto l’incredibile successo internazionale riscosso dal disco, in breve volato nella Top Ten inglese, NEOL DAVIES mise insieme un gruppo ‘bianco-nero’ esplosivo, i cui punti di forza erano le voci ‘black’ di ARTHUR “GAPS” HENDRICKSON e dell’affascinante PAULINE BLACK.
Nel giro di poche settimane il loro primo singolo a nome SELECTER, “On My Radio”, volava in testa alle classifiche; in breve l’album acquistò visibilità e il giorno di San Valentino del 1980 usciva quello che molti considerano tuttora il più bel disco di tutta la produzione Ska inglese: “Too Much Pressure”.
Insieme a SPECIALS, MADNESS e BAD MANNERS, i SELECTER sono eletti tra i migliori gruppi del periodo, consolidati da un grande riscontro internazionale e celebri per le loro elettrizzanti esibizioni.

Poi, forse proprio per la “troppa pressione” di cui erano oggetto, i SELECTER si sciolsero poco dopo avere inciso il secondo Lp, “Celebrate The Bullet”, lasciando un vuoto evidente in una scena che già sembrava perdere colpi, ma che avevano comunque dominato per pochi, intensissimi, anni.
Lasciavano però in eredità 2 album leggendari e un pugno di brani indimenticabili anche a vent’anni di distanza, tra i quali “3 Minutes Hero”, “Out in the Streets” e “Too Much Pressure”.
Nel ’91 i SELECTER si sono riuniti, capitanati da alcuni dei cantanti originali, e con l’occasione hanno inciso 5 nuovi Cd, tra live e studio, toccando con il nuovo tour Europa, Usa, Canada e Giappone.

Nel ’99 hanno festeggiato i ‘20 anni’ dalla nascita del Movimento SKA della TWO TONE e dalla loro prima incisione, con un’antologia dei loro brani più famosi seguita dalla ristampa dei primi 2 album, per la prima volta in Cd. Artefici di una musica più eccitante che mai, dal vivo riescono letteralmente a infuocare le platee di tutto il mondo: vedere per credere !!! E quale occasione migliore del concerto di sabato 9 febbraio all'Auditorium FLOG di Firenze, ormai sempre più 'house of Reggae & Ska music' Le Good Vibes continuano a diffondersi nella notte con la consolle Funky/Reggae/Soul a cura di JAKA & DR.

Taffy Djs.

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