Uno stop alle nuove installazioni di telefonia cellulare in attesa che il Comune identifichi, come prevede la recente legge regionale, le cosiddette aree sensibili. Lo prevede l'ordinanza firmata oggi dal sindaco Leonardo Domenici che indica in 120 giorni la moratoria alle nuove installazioni. La delibera regionale prevede una serie di criteri per identificare le aree sensibili off limits per le antenne (in sintesi si tratta di quelle di interesse storico-architettonico e paesaggistico ambientale e delle aree comprese nel periodo di cinquanta metri da asili, scuole, ospedali, case di cura, giardini e zone dedicate all'infanzia e in luoghi densamente abitati) delegando ai singoli comuni l'identificazione delle stesse.
L'Amministrazione comunale ha 120 giorni di tempo per fare la mappatura e, visto che i parametri di emissione degli impianti previsti dalla recente legge sono più restrittivi rispetto a quelli finora applicati, ecco lo stop al rilascio delle autorizzazioni. "Ci sembra ragionevole sospendere le nuove concessioni in attesa dei necessari adeguamenti alla legge regionale - spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - anche perché gli impianti autorizzati in questa fase sarebbero comunque inadeguati ai parametri recentemente introdotti.
E' già stata convocata per il 18 febbraio una riunione con l'Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), l'Asl, il difensore civico e i gestori della telefonia mobile per avviare il lavoro di mappatura".
