I diritti umani, i diritti civili e l’interpretazione degli spazi urbani di convivenza sono gli obiettivi principali della sesta edizione di Costante Cambiamento, in programma a Firenze dal 8 al 20 febbraio 2002, con la direzione artistica di Teresa Zurzolo.
“Negli ultimi anni ci siamo posti il problema della funzione sociale dell’arte – spiegano gli organizzatori - . Abbiamo presentato un programma sulla coreografia europea, e un progetto sulla coreografia e teatro di alcuni territori con forti contraddizioni sociali, Israele, Palestina Portogallo e Brasile.
In questa 6a edizione che conclude il biennio dedicato al Brasile ci domandiamo: esiste uno spazio quotidiano di convivenza o è illusorio? Lo spazio attuale della realtà è verificabile? Forse siamo tutti consapevoli di essere presenti in uno spazio che rischia di diventare un luogo in cui la libertà di costruire, di verificare, non corrisponde più a ciò che noi desideriamo”.
Con questo punto di rottura e sul tema dell’identità e dei diritti civili Costante Cambiamento apre il programma.
E’ necessario prima di tutto qualificare il proprio spazio di convivenza per riformulare uno spazio mentale di libertà che risponda al contesto in cui viviamo.