E' morto dopo aver fatto festa per il debutto da titolare contro l' Albalonga. Simone Redini, 21 anni, difensore del Cascina (serie D) la scorsa notte si è schiantato con la sua Lancia Y contro un pilone di cemento armato del cavalcavia della superstrada Firenze-Livorno, in località Lavoria. Il suo cadavere è stato scoperto solo stamani quando da alcune ore i genitori si erano allarmati per il mancato rientro e lo stavano cercando. A notare l' auto accartocciata fuoristrada e a dare l' allarme alla polstrada è stato un maresciallo dei carabinieri.
I genitori di Simone, che non l' avevano visto rientrare dopo che aveva accompagnato a casa la fidanzata, alle 4 del mattino avevano chiamato la stradale di Livorno per sapere se era stato segnalato qualche incidente sulla superstrada, ma la risposta era stata negativa. Poi la tragica notizia con la segnalazione del maresciallo. Gli accertamenti sono condotti dalla polstrada di Livorno: le condizioni della macchina e del cadavere sono tali da indurre a pensare che l' uscita di strada e l' urto contro il pilone del cavalcavia siano avvenuti a velocità elevata.
La morte di Simone Redini ha profondamente colpito la cittadina di Pontedera, dove il ragazzo viveva con la sua famiglia, e la squadra di calcio.
