L’area di alta pressione che ha dominato il bacino centrale del Mediterraneo nel corso della scorsa settimana tende ad attenuarsi. Un profonda saccatura attualmente sulle Isole Britanniche tenderà ad estendere la propria influenza anche alle nostre regioni, favorendo la formazione di un minimo barico sul Mar Ligure e l’afflusso sull’Italia di una perturbazione di origine atlantica, in movimento da ovest verso est, che tra martedì 5 sera e mercoledì 6 mattina apporterà diffuse precipitazioni.
DOMANI: condizioni iniziali di nuvolosità irregolare, con tendenza ad aumento della nuvolosità.
Possibilità di deboli precipitazioni sparse dal tardo pomeriggio nelle zone interne e sui rilievi appenninici. Venti inizialmente deboli tendenti a rinforzare dal pomeriggio e a disporsi da SSW. Temperature in aumento nei valori minimi, pressoché stazionarie nei massimi.
Effetto sulle concentrazioni degli inquinanti a Firenze
Le condizioni meteorologiche ancora per le prossime 24 ore saranno caratterizzate da inversione termica mattutina, venti deboli, cielo sereno o poco nuvoloso.
Caratteristiche ancora parzialmente critiche per la qualità dell’aria, limitatamente alla giornata odierna. Da domani, con l’aumento della nuvolosità e l’approssimarsi dell’annunziata perturbazione di origine atlantica, dovrebbero ristabilirsi condizioni più favorevoli alla dispersione degli inquinanti atmosferici. Condizioni che dovrebbero mantenersi per il resto di questa settimana. Da notare, comunque, come nel corso delle ultime 72 ore le concentrazioni di tutti gli inquinanti atmosferici rilevati si sono mantenute sia entro i limiti di allarme e attenzione vigenti, sia entro quelli stabiliti dalle Direttive Europee di settore (1999/30/CE e 2000/69/CE).
