Durante il Consiglio Comunale del 25 gennaio a Pontassieve è stato discusso un Ordine del Giorno sulla proposta di riforma della scuola e della formazione del Ministro Moratti. Il Consigliere Comunale Massimo Zazzeri Capogruppo Ds in Comunità Montana e Leonardo Pasquini Capogruppo Ds in Consiglio Comunale hanno presentato un Odg sulla proposta di riforma della scuola in discussione in Consiglio dei Ministri. Massimo Zazzeri nel presentare l'Ordine del Giorno ha espresso la preoccupazione per le conseguenze che la proposta di riforma, contrastata anche all'interno della compagine governativa, potrebbe avere anche sulla nostra realtà locale. Dichiara Zazzeri: "Modificare radicalmente il processo riformatore avviato dal Ministro Berlinguer non è grave soltanto perché si vuole reintrodurre l'avviamento professionale, oppure trasformare l'esame di stato di fatto in un "diplomificio", ma soprattutto perché vanifica l'impegno degli enti locali e del nostro Comune". Cioè vanifica lo sforzo economico ed umano teso a sostenere il processo riformatore che ha trovato nelle leggi sulla autonomia scolastica e sul riordino dei cicli una forte spinta al rinnovamento.
I nostri enti sono impegnati a sostenere la costruzione di poli scolastici plurindirizzo, di istituti comprensivi, nell'avvio di esperienze di continuità curriculare, promozione di convenzioni fra scuole ed enti di formazione professionale (secondo la previsione della legge sull'estensione dell'obbligo formativo a 16 anni che invece il Ministro Moratti vuole cancellare), sulla progettazione di nuovi interventi e di manutenzione per adeguare le strutture edilizie alle nuove previsioni. Tutto questo lavoro rischia di andare in fumo, grazie ad una proposta di riforma che non è frutto di una discussione tanto in Parlamento quanto nel mondo della scuola.
Una discussione necessaria con gli insegnanti, con i genitori, con gli studenti, ed in modo particolare con gli Enti locali e le Regioni. L'ordine del Giorno approvato a maggioranza, con l'opposizione intransigente del Polo, chiede che si avvii una seria consultazione con il mondo della scuola sulla proposta di riforma e rivendica per le Regioni e le autonomie locali il ruolo di soggetti attivi da invitare al tavolo della discussione per le interessanti esperienze realizzate che possono arricchire e qualificare il dibattito in corso. Nella replica del presentatore Zazzeri e nella dichiarazione di voto del Capogruppo Pasquini, i Consiglieri Ds, hanno chiesto che si svolga un Consiglio Comunale aperto con la partecipazione dei Consigli di Circolo e di Istituto e di tutto il mondo della scuola di Pontassieve; aperto ai cittadini di Pontassieve e che possa essere un momento di discussione vera e di confronto concreto; a differenza di quanto sta facendo il Ministro Moratti.
