Aumento del ticket per i bus turistici, riduzione dell’Ici sulla prima casa, ritocchi per tassa sui rifiuti e addizionale Irpef, conferma se non addirittura aumento dei finanziamenti per il servizi sociali allargati. Sono questi i pilastri del bilancio preventivo 2002 approvato oggi dalla Giunta Comunale. La manovra adesso sarà presentata alla città e al consiglio comunale per essere poi approvata entro la fine di febbraio come prevede la legge. Il sindaco Leonardo Domenici ha ribadito la scelta politica che sta alla base della manovra del Comune.
“La nostra priorità è la salvaguardia e anzi l’aumento della spesa per il sociale come caratterizzazione specifica di un’amministrazione di centro sinistra. Inoltre, anche se politicamente non sono d’accordo, questo bilancio rispetta il tetto del 6 per cento per gli impegni di spesa previsto dalla Finanziaria. Inoltre il provvedimento per i bus turistici, che non peserà direttamente sui fiorentini, vuole di fatto anticipare il ‘contributo di scopo’ cui mi sto battendo da tempo: ovvero una cifra con cui i visitatori delle città d’arte dovrebbero contribuire a migliorare la pulizia del centro, la tutela dei monumenti, i servizi per i turisti”.
L’assessore al bilancio Andrea Ceccarelli è entrato poi nel dettaglio delle voci della manovra. “Dall’addizionale Irpef, portata dallo 0,1 allo 0,2 per cento, arriveranno circa 20 miliardi di lire (10 milioni e 330mila euro). Dall’aumento della tassa sui rifiuti, previsto per portare al 100 per cento la copertura della spesa del servizio, arriveranno altri 8 miliardi di lire (4 milioni e 130mila euro)”. Gli uffici stanno lavorando per una modulazione delle tariffe tra attività produttive e famiglie.
A fronte di questi aumenti, ci sarà però anche un alleggerimento fiscale: la riduzione dell’0,1 per mille dell’Ici sulla prima casa. Altri 8 miliardi di lire (4 milioni e 130mila euro) arriveranno dall’aumento del ticket che oggi pagano i bus turistici per fermarsi nei parcheggi a loro destinati. Finora i pullman pagavano dalle 60mila alle 90mila lire, cifra che potrebbe arrivare a 290mila lire (150 euro, pari circa a 3 euro a passeggero). Sono allo studio sconti per le comitive che pernottano in città.
“Una parte dei maggiori incassi – aggiunge l’assessore Ceccarelli – saranno investiti per migliorare il servizio. Si tratta di 5 miliardi di lire di investimenti in due anni”. Altri 26 miliardi di lire deriveranno da operazioni di rimodulazione del debito e dalle emissioni di Boc (Buoni ordinari comunali). In questo modo tra minori spese (è prevista anche una razionalizzazione per 14 miliardi di lire) e maggiori entrate si colma lo sbilancio iniziale che si attestava sui 60 miliardi di lire (30 milioni e 987mila euro).
