Il Sindaco riferisca in Consiglio comunale sugli sviluppi del “matrimonio” fra la compagnia assicurativa fiorentina Fondiaria e la compagnia assicurativa torinese Sai. Lo ha chiesto il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri secondo il quale «le vicende che interessano il destino di Fondiaria non possono lasciare indifferenti l’assemblea di Palazzo Vecchio». «Questo gruppo è un pezzo di storia della città - ha osservato il consigliere di Forza Italia - nata nel 1879, Fondiaria è da oltre cento anni una delle realtà economiche più importanti di Firenze.
La società è la sesta compagnia assicurativa italiana per dimensione ma, ormai da luglio, è al centro di un lungo braccio di ferro da parte di grandi gruppi nazionali che voglio assicurasi il controllo del suo pacchetto azionario». Secondo Pieri «il rischio è che questa importante realtà economica perda la sua “fiorentinità”, che negli anni scorsi è sempre stata gelosamente salvaguardata dagli azionisti locali». «Tale perdita - ha osservato l’esponente del centrodestra - avrebbe un costo altissimo per Firenze, ovvero il suo ulteriore ridimensionamento all’interno del panorama finanziario italiano».
«E’ quindi venuto il momento - ha concluso Pieri - che il Sindaco informi il Consiglio comunale, espressione di tutta Firenze, su ciò che sta avvenendo. Sappiamo bene che non è possibile ipotizzare un intervento pubblico diretto nelle vicende societarie. Ma l’assemblea di Palazzo Vecchio, ripeto, non può rimanere indifferente a che i centri decisionali di Fondiaria siano traferiti altrove».
