FIRENZE- Burlamacco è pronto. Il suo momento sta per arrivare. Dal 27 gennaio al 17 febbraio la famosa maschera simboleggerà idealmente il passaggio del Carnevale più famoso d’Italia, quello di Viareggio. Ieri l’edizione numero 129 del Carnevale è stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Bastogi. Come sempre, al centro dell’attenzione ci saranno le sfilate (in programma il 27 gennaio, il 3, il 10, il 12 e il 17 febbraio), intorno alle quali graviteranno un gran numero di iniziative: spettacoli, appuntamenti sportivi (la Coppa Carnevale riservata a formazioni giovanili di calcio) ma anche convegni, occasioni d’incontro.
“Sarà come sempre una grande occasione di festa ma anche di valorizzazione su un proscenio internazionale, delle grandi capacità creative e organizzative della nostra gente” hanno sottolineato gli assessori regionali Mariella Zoppi e Marco Montemagni. Per Mariella Zoppi, assessore regionale alla cultura “il Carnevale trasmetterà a centinaia di migliaia di persone il valore della festa e dello stare insieme in maniera colorata ma anche ironica, fantasiosa e intelligente”. L’assessore ha evidenziato il ruolo diretto che la Regione si assumerà in questa occasione: “Saremo presenti attraverso Porto Franco, il progetto attraverso il quale stimoliamo occasioni di confronto e di incontro tra popoli, culture e generazioni.
Porto Franco introdurrà nel Carnevale vari momenti di creatività e di confronto con altre culture: penso, per esempio alla presenza del Carnevale tunisino di Sousse. Inoltre, per la prima volta, introdurremo un elemento, credo stimolante di confronto tra le tante ‘toscane’ che vivono con grande passione e impegno il Carnevale: martedì 17 febbraio Viareggio ospiterà il primo incontro regionale dei Carnevali di Toscana”. Marco Montemagni, assessore al bilancio e alle politiche del mare, ha a sua volta sottolineato l’importante ruolo del Carnevale per la promozione dell’area costiera e della Toscana tutta: “Il Carnevale di Viareggio è il segno tangibile di come la spinta creativa, la passione e l’impegno possano costruire un grande polo attrattivo per tutti”.
“Quella di quest’anno – ha aggiunto - sarà un’edizione del Carnevale di Viareggio caratterizzata dal riproporsi in grande stile della satira. I ‘maghi della cartapesta’, tra i quali ci sono ormai molti validissimi giovani, torneranno ancor più a ‘graffiare’ con le loro creazioni. L’evento sarà, come sempre, anche occasione di riflessione su quanto avviene attorno a noi, in Italia e nel mondo: alla base di tutto c’è infatti il forte messaggio di pace, di tolleranza, di fratellanza tra i popoli.
Sono queste caratteristiche a fare di questo Carnevale il Carnevale d’Italia e d’Europa”. “Una manifestazione che, proprio per questo, merita di restare capofila nella lotteria nazionale: in tal senso la giunta regionale si è adoperata nei confronti del ministero delle Finanze e nelle commissioni bilancio di Camera e Senato. Iniziativa che viene ora a rafforzarsi con la mozione votata dal Consiglio regionale nella seduta di ieri”.
“All’edizione di quest’anno si aggiunge inoltre una novità assoluta e di grande prestigio – spiega Montemagni - i carri, per la prima volta, usciranno dai nuovi e modernissimi hangar della Cittadella, per la cui realizzazione la Regione ha avuto una parte importante cedendo gratuitamente, con provvedimento di legge, la proprietà dei vecchi hangar del Marco Polo al Comune di Viareggio.
Un complesso architettonico originale nella sua specificità ed unico nella sua destinazione d’uso. Una vera e propria ‘Città del Carnevale’ che avrà vita dodici mesi l’anno e che già costituisce una qualificata attrattiva di interesse internazionale”.
