Pitti Uomo, Domenici: "Spero non arrivino brutte sorprese per i lavori alla Fortezza"

Redazione Nove da Firenze
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11 gennaio 2002 07:24
Pitti Uomo, Domenici:

"Firenze si ripropone come capitale della moda -titola stamani La Nazione- Ieri è stata aperta l'edizione 61 di Pitti Immagine Uomo. Una parata di stelle, di vip e bellezze di casa nostra. Con tanti stilisti pronti a sfornare le nuove tendenze moda. Il segnale della ripresa (anche commerciale) dopo l'11 settembre".
“Questo è un evento importante per la città. Sono molto confortato dalla grande affluenza che si registra fin da stamani: come sindaco e come italiano auspico che questa edizione possa essere l’inizio di una fase nuova ed una iniezione di ottimismo e fiducia, dopo la crisi internazionale dovuta ai fatti dell’11 settembre”.

Così il sindaco Leonardo Domenici ha salutato l’apertura della sessantunesima edizione di Pitti Immagine Uomo alla Fortezza da Basso. Il sindaco, accolto dal presidente uscente di Pitti Mario Boselli, dal presidente del Centro Moda Alfredo Canessa e dall’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, ha sottolineato il legame fra il sistema moda e Firenze: “Un legame – ha detto – che è sempre esistito e che è bene venga ulteriormente rafforzato: anche con iniziative come quella della sfilata che si terrà domani in Palazzo Vecchio”.

Domenici si è anche soffermato sui prossimi interventi che riguarderanno l’area della Fortezza. “Firenze sta entrando in una fase di grande trasformazione urbana, anche e soprattutto in questa che è una area strategica per la città, dove sono previsti importanti interventi di finanza di progetto: nuovi parcheggi, una grande piazza pedonale di fonte all’ingresso principale, la riorganizzazione della viabilità. Sappiamo tutti che le difficoltà dovute ai cantieri saranno funzionali ai vantaggi di domani e come amministrazione abbiamo fatto e faremo quanto necessario per limitare i disagi e rispettare i tempi previsti.

Quello che mi fa paura – ha aggiunto – sono però certi complessi e tortuosi meccanismi burocratici indipendenti da noi, che rischiano di bloccare la nostra iniziativa, così come è già successo”. Un riferimento, questo del sindaco, alla vicenda dei ricorsi per la gara della prima linea di tranvia. “Mi auguro che questa volta non ci siano brutte sorprese e che gli interventi partano e vadano avanti così come previsto, nell’interesse della città, di Pitti e delle stesse forze imprenditoriali ed economiche.

Solo agendo tutti nell’interesse comune possiamo avere la capacità di aggiungere altro a quanto già abbiamo fatto per il prestigio e lo sviluppo di Firenze”. Domenici ha infine salutato e ringraziato Mario Boselli per quanto fatto in questi anni alla guida di Pitti e si è augurato che la sua collaborazione con la città possa continuare in futuro.

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