Il Debutto d’Amleto guarda ai più giovani. La ricerca sul teatro segreto in Toscana promossa dalla Regione e dall’Ente Teatrale Italiano con la collaborazione del Teatrino dei Fondi, giunta alla seconda edizione, è entrata a far parte del protocollo di intesa tra il Teatro della Pergola e il Comune di Firenze, che prevede una stagione ragazzi alla Pergola, al Teatro di Rifredi e al cantiere Florida da novembre ad aprile: rappresentazioni per le scuole, domeniche per genitori e ragazzi e una serie di spettacoli per bambini durante le feste natalizie.
Il Debutto di Amleto darà vita in questo contesto proprio alla rassegna natalizia, con un cartellone di otto spettacoli tra il 2 e il 6 gennaio 2002. Compagnie toscane tra le più interessanti, che mostreranno progetti già ampiamente apprezzati in altre parti d'ltalia e all'estero, ma quasi sconosciuti localmente, e con i quali sarà importante confrontarsi. Le tecniche sono le più varie: dal teatro d’attore al teatro di figura, dal mimo all’illusionismo, al teatro delle ombre.
Il Debutto di Amleto, ha avuto nel 2001 un forte incremento di partecipazione: sono 195 le formazioni che si sono ufficialmente iscritte al secondo censimento (quasi il 50% in più rispetto alla prima edizione).
Una parte di queste compagnie ha partecipato alla rassegna che si è svolta al Teatro della Pergola dal 21 al 25 giugno scorso.
Il Debutto di Amleto ha cercato in questo anno di costruire un percorso più preciso, e forse più chiaro, salvaguardando la sottile linea di confine tra professionismo e amatorialità. Anzi, indicando un progetto che potesse, per molti giovani o meno giovani, costituire un invito alla professionalità. Questa seconda edizione ha formulato richieste più precise, in particolare per quanto riguarda il settore o il genere al quale si ritiene di appartenere; a partire da queste risposte, è stato possibile costruire percorsi tematici come la presente rassegna di teatro ragazzi.
Il tentativo è quello di porsi in modo non chiuso e non prevenuto davanti ad una realtà comunque complessa, come è quella del teatro in Toscana. Del resto, se questo è vero in generale, lo è tanto più per quello che riguarda lo spettacolo destinato ad un pubblico di bambini e adolescenti.
