Natale: l’appuntamento in Palazzo Vecchio per tutti i cittadini

Redazione Nove da Firenze
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20 dicembre 2001 14:24
Natale: l’appuntamento in Palazzo Vecchio per tutti i cittadini

Cinquanta bambini dell’istituto Cherubini, la soprano giapponese Ginko Yamada, il regista iracheno Kassim Bayatly, la sfilata del Calcio Storico, l’attrice Maria Cassi, saranno tutti insieme al sindaco Leonardo Domenici per fare gli auguri alla città. Auguri di musica, pace, unità e amicizia tra i popoli. Quest’anno i tradizionali saluti di fine anno del sindaco di Firenze cambiano veste e soprattutto lanciano un messaggio: Firenze è una città in cui vivono e convivono bene culture e tradizioni differenti.

Per questo, nel Salone dei Cinquecento, saranno presenti i rappresentanti delle diverse comunità che risiedono nella nostra città, mentre sul palco la musica farà da contorno al messaggio augurale del primo cittadino. Gli auguri si terranno domani venerdì 21 dicembre, alle 18.00 nel Salone dei Cinquecento. Subito dopo l’ingresso della sfilata del calcio storico, la serata verrà aperta dal sindaco Leonardo Domenici, che, oltre a salutare le comunità straniere presenti, inviterà tutti a sostenere l’Unicef, che sarà presente nel Salone con il banchino di “Adotta una Pigotta”.

Poi i 50 bambini del coro del “Cherubini”, diretti da Joan Yakkei e accompagnati al pianoforte dal maestro Ennio Clari, canteranno: Figlio Dormi, villanella di G. Girolamo Kapsperger, del 1619; Personent Hodie di Jonathan Willcocks su melodia delle ‘Piae Cantiones’, del 1582 (con arrangiamento jazz). A condurre la serata sarà Maria Cassi, attrice del duo Aringa e Verdurini. Sarà lei a introdurre il regista e attore teatrale iracheno Kassim Bayatly che eseguirà un canto della sua terra in italiano e subito dopo il decano del Corpo Consolare Zhu Qigui, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese, che porterà i saluti a nome di tutte le comunità presenti in città.

La soprano Ginko Yamada, invece, eseguirà due brevi pezzi: una canzone giapponese dell’inizio del ‘900 e “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi di G. Puccini. Chiuderà la serata il sindaco Leonardo Domenici e, subito dopo, un brindisi sulle note di “Imagine” dei Beatles, eseguita da Maria Cassi al pianoforte.

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