Telefonia cellulare: sospesa l'installazione in via Giano della Bella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2001 21:50
Telefonia cellulare: sospesa l'installazione in via Giano della Bella

E’ stata sospesa l’installazione provvisoria dell’antenna in via Giano della Bella. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’intervento della Sovrintendenza ai beni architettonici che con una nota, invitava il Comune a chiedere “di non procedere al nuovo impianto in assenza di un proprio necessario parere”.
Il 9 novembre il Comitato "Oltrarno fuori le mura" aveva fatto richiesta alla Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici di Firenze di verificare la congruità dell’autorizzazione del Comune alla realizzazione dell’impianto ripetitore per la telefonia mobile presso il Conventino di Via Giano della Bella.

Il 10 novembre il Comitato aveva informato il Sindaco di questa richiesta trasmettendogli copia della lettera e la Soprintendenza, a seguito della segnalazione del Comitato, aveva chiesto al Sindaco ed all’Assessore al patrimonio del Comune di Firenze di rispettare le norme vigenti e quindi di richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n.490/1999, prima di realizzare l’installazione del ripetitore.
Ma, mentre a seguito della conferenza stampa di ieri, tutti i giornali, le radio e le televisioni locali riportavano le ragioni dei cittadini e la notizia dell’iniziativa della Soprintendenza, la NOKIA ha tentato un secondo blitz.

Alle 6,30 hanno preso posizione al cancello del Conventino numerose unità di polizia, carabinieri e vigili urbani allo scopo di garantire agli operatori della NOKIA la possibilità di installare l’antenna. Nell’attesa dell’arrivo del "convoglio" dei mezzi che trasportavano il grosso impianto, i cittadini della zona sono scesi in strada per presidiare l’ingresso al Conventino ed hanno organizzato immediatamente un sit-in per prendere tempo e poter contattare Comune e Soprintendenza per capire come era possibile l’intervento della NOKIA col supporto delle forze dell’ordine in un momento nel quale il confronto tra le istituzioni era ancora aperto.

Alle 9,00 finalmente un funzionario della Soprintendenza di Firenze ha raggiunto il Conventino, portando alle forze dell’ordine - prima verbalmente e poi in forma scritta - l’ingiunzione a sospendere ogni intervento sui beni vincolati perché niente era stato autorizzato. Il blitz è quindi fallito nuovamente grazie all’intervento tempestivo della Soprintendenza. Il Comitato si è allora diretto a Palazzo Vecchio per chiedere spiegazioni al Sindaco e agli Assessori responsabili sul sorprendente comportamento dell’Amministrazione comunale in questa vicenda.
La delegazione del Comitato Oltrarno fuori le mura è stata ricevuta dall’Assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani al quale ha chiesto spiegazioni chiare sull’intervento della forza pubblica al Conventino – e soprattutto dei vigili urbani del Comune di Firenze – ricordando che dal 25 ottobre il quartiere fa la guardia al Conventino, con turni di giorno e di notte, per presidiare l’area comunale e che i cittadini di Oltrarno non si sentono tutelati da una autorizzazione comunale che non contiene alcuna valutazione sugli effetti dell’antenna dal punto di vista igienico-sanitario e ambientale, e della tutela del paesaggio e dei beni storici ed architettonici.
“E’ importante, - ha specificato l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani nel corso dell’incontro di questa mattina con il Comitato di cittadini “Oltrarno fuori le mura” – che venga approvato al più presto il regolamento regionale in modo da fare chiarezza in materia di telefonia mobile .

In particolare, - ha proseguito Bugliani- si concorda di organizzare un incontro pubblico dopo l’emanazione del Regolamento e comunque entro il prossimo mese”.

Equità fra dipendenti comunali e residenti sulle garanzie relative ai danni generati dai ripetitori di segnale». L’ha chiesta il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana. «Abbiamo appreso dalla stampa cittadina - ha spiegato Cigliana - che l’amministrazione comunale, a seguito di un sopralluogo effettuato dal dirigente alle entrate Di Salvo, ha avanzato concrete riserve sullo stato del Palazzo delle poste in via Pietrapiana per la presenza, sopra il tetto, di due antenne ripetitori di segnale.

L’amministrazione teme giustamente che le onde emesse dai ripetitori possano nuocere alla salute dei dipendenti che dovrebbero trasferirsi prossimamente nella nuova sede di via Pietrapiana». «Stupisce tuttavia - ha puntualizzato il capogruppo di Forza Italia - il contraddittorio atteggiamento del Comune di fronte alle richieste di attenzione avanzate dai comitati cittadini della zona preoccupati dalle possibili ripercussioni sulla salute pubblica dovute alla presenza di diversi ripetitori di segnali».

«Ben vengano evidentemente le verifiche che l’amministrazione intende effettuare per valutare la compatibilità della sede di uffici pubblici con la presenza dei ripetitori - ha concluso Cigliana - ma è altrettanto necessario garantire pari opportunità a tutti i cittadini residenti che chiedono chiarezza sulle conseguenza di una obbligata esposizione alla emissione di onde».

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