Frederic Olivieri sarà il nuovo Direttore del Corpo di Ballo del Maggio

Redazione Nove da Firenze
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08 novembre 2001 02:22
Frederic Olivieri sarà il nuovo Direttore del Corpo di Ballo del Maggio

Firenze - CESARE MAZZONIS resta Direttore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino fino all'anno prossimo, e sarà GIANNI TANGUCCI, 55 anni, pesarese, studi musicali compiuti brillantemente al Conservatorio di Venezia, segretario e consulente artistico alla Fenice, al Carlo Felice di Genova e alla Scala, già direttore artistico al Comunale di Bologna ed attualmente all'Opera di Roma, destinato a succedergli alla guida del Teatro e del Festival quando Mazzonis cesserà dal suo incarico.

Il Consiglio d'Amministrazione della Fondazione Teatro del Maggio, riunitosi mercoledì 7 novembre sotto la presidenza del Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha infatti deliberato in ordine al proseguimento dell'incarico di Direttore Artistico di Mazzonis anche oltre la naturale scadenza del giugno 2002, prevedendo che, successivamente a quella data, la cessazione dall'incarico possa avvenire previo preavviso. Il Sovrintendente Stefano Merlini ha informato il Consiglio d'Amministrazione della sua intenzione di nominare, al momento della cessazione dell'incarico di Mazzonis, il M° Gianni Tangucci quale nuovo Direttore Artistico del Teatro; d'intesa col CdA, il Sovrintendente chiederà a Cesare Mazzonis di proseguire la sua collaborazione con il Teatro del Maggio attraverso un rapporto di alta consulenza professionale: ciò anche in considerazione delle specificità del Teatro fiorentino, chiamato a realizzare insieme sia la normale Stagione lirica, sinfonica e di balletto, che un Festival di respiro e prestigio internazionali quale é il Maggio Musicale Fiorentino.
Il Consiglio ha inoltre delegato il Sovrintendente a definire il contratto con FREDERIC OLIVIERI, attuale Maitre alla Scala, quale prossimo Direttore del Corpo di Ballo "MaggioDanza" a partire da luglio 2002, quando Elisabetta Terabust lascerà la Compagnia di Firenze per tornare al Teatro alla Scala.
Il Consiglio d'Amministrazione ha quindi discusso approfonditamente il bilancio pre-consuntivo, presentato dal Sovrintendente, che prevede un deficit che supererà di circa due miliardi quello già programmato di tre miliardi e ottocento milioni.

Le ragioni principali di tale disavanzo sono da individuare in un minore contributo da parte dello Stato, nell'ancora non pienamente realizzato obiettivo di nuovi apporti finanziari da parte dei privati, nella flessione degli incassi da botteghino realizzatasi prevalentemente dopo l'11 settembre. Il CdA ha ritenuto che il deficit, stante la più che buona situazione finanziaria del Teatro, potrà essere riassorbito in maniera non traumatica nelle prossime Stagioni, anche attraverso la ristrutturazione della programmazione e ricercando una ancor maggiore presenza del pubblico non solo fiorentino ma anche della Regione.
A questo proposito, la Direzione presenterà, in un prossimo Consiglio d'Amministrazione, un programma biennale che cercherà di raggiungere tali obiettivi senza sacrificare la qualità e il numero complessivo delle manifestazioni.
Il Sindaco, il Sovrintendente e il Vice Presidente Pasquale Russo hanno anche riferito sulla trattativa sindacale in corso, nella quale sembrano esistere positive prospettive di risoluzione.

Al fine di un proficuo e corretto rapporto con tutte le Organizzazioni Sindacali, il CdA si augura pertanto che la frattura realizzatasi fra le diverse componenti sindacali possa essere superata al più presto. Il Consiglio ha inoltre preso atto con viva soddisfazione del prossimo avvìo, nel gennaio 2002, dei Corsi di Alta Formazione Professionale per orchestrali, maestri collaboratori e danzatori, finanziati dalla Regione Toscana attraverso il Fondo Sociale Europeo, auspicando che nell'anno successivo questa esperienza possa essere estesa alla formazione di cantanti, coristi e a tutte le "arti della rappresentazione".

Infine il CdA ha espresso il più vivo compiacimento per l'accordo pubblicitario e di sponsorizzazione raggiunto fra il Teatro del Maggio Fiorentino e la Salvatore Ferragamo Spa, che verrà illustrato in una conferenza stampa venerdì 9 novembre; accordo che si vorrebbe sia di stimolo alle altre imprese, ed in genere ai privati, per un appoggio sempre più forte al "loro" Teatro.

Gianni Tangucci, nasce a Pesaro nel 1946, inizia gli studi musicali al locale Conservatorio "Gioachino Rossini", proseguendo e diplomandosi in pianoforte al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.

Intraprende subito la carriera professionale in campo teatrale come Maestro Collaboratore al Teatro La Fenice, dove nel 1970 ricopre mansioni artistiche ed organizzative. In veste di consulente artistico collabora inoltre con importanti istituzioni musicali e culturali venete, quali l'Istituto Musicale di Treviso ed il Centro di Cultura Musicale Superiore della Fondazione Levi di Venezia. Nel 1978 assume l'incarico di Segretario Artistico del Teatro La Fenice e nel 1981 di Direttore dell'Organizzazione Tecnico-Artistica.

Nel 1983 è Assistente Vicario del Direttore Artistico del Teatro alla Scala, dove collabora per due stagioni. Quindi, nel settembre 1985 è nominato Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna, carica che ricopre per le stagioni 1985/86 e 1986/87. Nelle stagioni 1987/88 e 1988/89 è di Direttore Artistico al Teatro La Fenice, dopo essere stato Consulente Artistico all'Opera di Genova. Tra il settembre 1989 a tutto il 1995 è stato Vice Direttore Artistico del Teatro alla Scala. Dal 1987 al 1992 è stato inoltre Consulente Artistico del Teatro Comunale di Treviso, dove, con la collaborazione e la direzione del Maestro Peter Maag, ha promosso e seguito il progetto "La Bottega" per giovani cantanti, legata al concorso lirico "Toti del Monte".

Dal 1995 al 1998 è stato Consulente Artistico al Teatro Regio di Parma. In qualità di docente di problematiche organizzative, artistiche e manageriali, partecipa a diversi Corsi di preparazione e specializzazione professionale, fra i quali quelli istituiti presso la Scuola Musicale di Fiesole per Operatori musicali. Da gennaio 1996 a marzo 2000 è stato Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna. Da aprile 2000 è Direttore Artistico del Teatro dell'Opera di Roma.

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