FIRENZE- Separate solo da un braccio di mare, con in comune una vocazione turistica e un ingente patrimonio alberghiero e ricettivo in genere, Toscana e Corsica, pur appartenendo a due nazioni diverse potranno collaborare sul fronte dei servizi per l’impiego, favorendo la mobilità dei lavoratori e lo scambio di esperienze in grado di arricchire reciprocamente le due realtà. La risposta a questa esigenza è rappresentata da Eures (European employment services), una rete costituita all’interno dei sevizi pubblici del lavoro di tutti gli stati europei, da sezioni specializzate nelle assunzioni internazionali, collegate fra loro in via telematica e affidate a “euroconsiglieri” con il compito di informare, orientare, aiutare nella ricerca di un lavoro in uno stato europeo.
A lanciare la rete Eures è stato un incontro fra i rappresentanti dei sistemi per l’impiego di Toscana e Corsica, organizzato per approfondire conoscenze reciproche sui servizi e sui fabbisogni territoriali e per favorire la mobilità dei lavoratori. Nel corso dell’incontro è stato deciso di potenziare la rete anche attraverso scambi di “euroconsiglieri”per creare rapidi canali di informazione sulle offerte di lavoro inevase, sviluppare iniziative comuni per l’inserimento di giovani lavoratori, sia con contratto a tempo determinato, sia con tirocinii formativi.
La delegazione di Ajaccio, cui l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi ha portato il suo saluto, ha visitato i centri per l’impiego di Pisa e Livorno.
Nel corso degli incontri è stata sottolineata l’importanza della cooperazione fra i servizi per l’impiego e con le organizzazioni di categoria, in particolare nel settore turistico-alberghiero, dal momento che in Corsica, durante la stagione estiva, risultano inevase circa 2.000 offerte di lavoro per cuochi, camerieri, barman. Si è concordato che la cooperazione fra le due regioni dovrà ampliarsi anche ai settori dell'ambiente, dell’agriturismo, dell’artigianato artistico, dell’acquacoltura.
