Riapertura della trattativa con le Rsu, un Cda il 7 novembre per affrontare la situazione economico patrimoniale della Fondazione del teatro comunale (che in ogni caso non è affatto “catastrofica” come è stato scritto da alcuni quotidiani), l’indicazione di Pasquale Russo, vice presidente della Fondazione, come “tramite del sindaco nelle trattative che si svolgeranno tra la direzione e le rappresentanze sindacali”. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio, in sala di Lorenzo, tra i rappresentanti delle Rsu del comunale e il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, accompagnato dall’assessore al lavoro Marzia Monciatti.
Al termine della riunione il sindaco ha concordato con le organizzazioni sindacali la necessità di una calendarizzazione degli incontri per risolvere tutti i temi in questione; l’avvio di una commissione paritetica per affrontare i problemi progettuali e artistici del coro; la conferma di un percorso formativo, per altro già avviato, per tutte le categorie dei lavoratori, artistiche e tecniche/amministrative, che porti alla creazione di una vera e propria scuola di “Alta Formazione”. Per quanto riguarda il tema dei lavoratori a tempo determinato, e a prestazione, Domenici ha confermato che sarà avviato un percorso per la progressiva stabilizzazione degli operatori, con una pluralità di strumenti condivisi dalle parti.
Oltre a smentire le notizie di chiusura del Maggiodanza, apparse su un quotidiano, il sindaco ha annunciato che il Cda del 7 novembre confermerà la nomina del nuovo maestro del corpo di ballo (Frederic Oliverì). Un successivo consiglio di amministrazione analizzerà, poi, le prospettive di valorizzazione del Maggiodanza. Il consiglio di amministrazione del 7 novembre, inoltre, procederà alla nomina del nuovo direttore artistico, anche se l’attuale direttore (Mazzonis) continuerà a collaborare con il teatro fiorentino.
Domenici, infine, ha voluto ringraziare tutti i lavoratori del comunale per il senso di responsabilità che ha consentito la rappresentazione dell’Attila.
