FIRENZE- Sono otto i progetti presentati da enti locali, società private, cooperative, consorzi, Fondazioni, Camere di commercio che saranno finanziati, con 27 miliardi, resi disponibili per la Toscana nell’ambito del programma comunitario Equal, una iniziativa finalizzata alla promozione di nuove pratiche contro discriminazione e diseguaglianze di ogni tipo all’interno del mercato del lavoro. Un occhio particolare ai problemi di inserimento nel lavoro di fasce deboli del mercato come le donne, gli immigrati, i disabili.
A dare il via libera al finanziamento è la Regione, che ha selezionato i progetti sulla base della graduatoria predisposta dal comitato di valutazione esterno cui spettava il compito di esaminare le 18 domande presentate.
I progetti sono rivolti a mettere insieme più soggetti nella progettazione, puntando così a creare un partenariato fra enti locali, categorie economiche e sociali con solide radici nel territorio. I progetti finanziati sono otto, ciascuno dei quali ha un soggetto capofila ma accanto al quale vi sono decine di altri soggetti, pubblici e privati.
Il comitato di sorveglianza del programma Equal si riunirà a Roma il 5 novembre. Dal 6 novembre saranno avviate le convenzioni che daranno il via libera al finanziamento.
“La Regione Toscana ha fatto tutto nei tempi previsti – spiega l’assessore Benesperi – per rispettare la scadenza fissata a livello europeo per il 15 novembre e assegnare rapidamente e per intero i 27 miliardi a sua disposizione nel triennio”. L’assessore ha sottolineato l’importanza del lavoro effettuato sul territorio dove, per la presentazione dei progetti, si sono mobilitate forze sociali, associazioni, soggetti privati e del privato sociale dando vita a una rete che rimarrà come patrimonio locale anche dopo le realizzazioni dei progetti ammessi a finanziamento.
(bc)
