Diplomi al personale penitenziario di Sollicciano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2001 16:32
Diplomi al personale penitenziario di Sollicciano

22 ottobre 2001 - Saranno consegnati domani, martedì 23 ottobre, alle 10, nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi i diplomi al personale penitenziario che ha seguito i corsi di formazione e aggiornamento sui detenuti extracomunitari. L'iniziativa è stata realizzata congiuntamente dalla Provincia di Firenze e dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. La consegna dei diplomi si terrà alla presenza dell'assessore alle Politiche del lavoro e sociali della Provincia Davide Filippelli, di Luigia Culla, dirigente generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, di Massimo De Pascalis, Provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria, Alessandro Margara, Magistrato di Sorveglianza, Maria Grazia Grazioso, coordinatore responsabile dell'iniziativa, Angelo Simontacchi, dirigente dell'Ufficio politiche sociali della Provincia, Lia Pallone, funzionario dell'Ufficio politiche sociali e Cosimo Giordano, Direttore del carcere di Sollicciano.
Il corso “Io e lo straniero” è stato organizzato presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Sollicciano dalla Amministrazione Provinciale di Firenze e dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del Ministero di Giustizia.

L’iniziativa è nata nell’ambito dei lavori di un Convegno nazionale che, nel 24 e 25 maggio 1999, la Provincia di Firenze ed il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap) del Ministero di Giustizia organizzarono assieme sul tema degli stranieri detenuti in carcere. In quell’occasione emersero con forza i problemi e le difficoltà vissuti dal personale penitenziario per far fronte alla crescente presenza di detenuti stranieri all’interno delle carceri italiane, problemi che portano con sé difficoltà linguistiche, culturali e di rapporto interpersonale (tra detenuti e con il personale penitenziario).
Dopo quel Convegno, la Giunta Provinciale stabilì di avviare una serie di attività su queste tematiche con il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, in particolare lavorando per la realizzazione, in collaborazione con l’Ufficio “Formazione e Aggiornamento del Personale” del Dap, di un corso di formazione per il personale del Nuovo Complesso Penitenziario di Sollicciano, allo scopo di accrescerne le competenze e di metterlo in grado di affrontare meglio le problematiche connesse alla massiccia presenza di detenuti extracomunitari.

In Sollicciano, infatti, essa supera ormai il 53% dell’intera popolazione detenuta.
Dopo una serie di incontri con la Direzione del carcere di Sollicciano e con funzionari dell’Ufficio “Formazione e Aggiornamento del Personale” del Dap, un gruppo di lavoro apposito ha elaborato un modello di corso destinato principalmente agli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria (pur essendo prevista anche la partecipazione di altre figure professionali impegnate in attività che implicano il rapporto con i detenuti stranieri, quali medici, infermieri, educatori, etc.).
Il corso si è sostanziato in un modulo formativo di quattro giornate, ripetuto per quattro volte, in modo da coinvolgere il numero più ampio possibile di operatori (circa 80, dei quali circa 70 agenti di polizia penitenziaria, donne e uomini), con momenti di lezione d’aula, di lavoro di gruppo e di confronto-dibattito sui problemi che maggiormente si riscontrano all’interno delle carceri.
L’Agenzia formativa scelta per la gestione del corso, “Carcere e Città”, è una struttura di ricerca, formazione e consulenza di Milano individuata in virtù dell’esperienza didattica maturata nelle strutture penitenziarie lombarde sulle tematiche, appunto, relative alla presenza di detenuti extracomunitari.

Il corso si è svolto dal settembre al dicembre del 2000.

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