Ieri in migliaia bloccati per il guasto a un Eurostar alla stazione di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Ottobre 2001 08:37
Ieri in migliaia bloccati per il guasto a un Eurostar alla stazione di Firenze

FIRENZE- E' servita oltre un' ora di manovre a Santa Maria Novella per riportare in stazione un Eurostar diretto a Roma costretto a rientrare per un guasto. Il convoglio è stato bloccato dal conducente appena dopo la partenza, però ci sono state delle difficoltà nel fare marcia indietro, al punto che l'Eurostar ha occupato scambi e binari di altre linee per diverso tempo.
“I disservizi ferroviari in Toscana hanno di nuovo abbondantemente superato il livello di guardia. Tra ritardi e soppressioni siamo di nuovo a un passo dal caos.

Per questo chiediamo a Trenitalia SpA e direttamente al governo di intervenire subito. Questa situazione non è più tollerabile”. E’ questa la posizione espressa dall’assessore ai trasporti Riccardo Conti sulla situazione venutasi a creare nell’ultimo periodo nel trasporto su rotaia, culminata nei gravi disagi sopportati stamani da migliaia di utenti per il guasto a un Eurostar alla stazione di Firenze. “Anche considerando quello di stamani un evento eccezionale – continua Conti - si tratta comunque della goccia che fa traboccare un vaso strapieno.

Su tutta la regione rileviamo disservizi a ripetizione”. Dai dati in possesso degli uffici regionali risultano numerosi episodi di ritardo su gran parte delle linee della rete regionale (oltre 80 treni soppressi o in ritardo grave nel solo mese di settembre) con una particolare accentuazione per tutte le linee con destinazione Firenze. “Mi dicono i nostri tecnici – riprende Conti - che la serie infinita dei guasti che mettono troppo spesso in tilt la rete ferroviaria è dovuta a un problema strutturale: quello della manutenzione.

La sempre più scarsa manutenzione che Trenitalia nazionale riserva al materiale rotabile finisce per rendere più soggetti a guasti meccanici i treni, e costringe spesso a utilizzarli a velocità ridotte, incentivando i ritardi e impedendo recuperi lungo il percorso, e se questi problemi riguardano molto spesso gli Eurostar, figuriamoci i treni utilizzati nelle linee regionali”. L’assessore annuncia un rapido intervento su Trenitalia affinchè vengano individuate le soluzioni per far fronte a questo problema e sul governo affinchè mostri maggiore attenzione al tema della rete ferroviaria: “Nella Legge Finanziaria le ferrovie sono praticamente dimenticate”.

E il ruolo della Regione? “Certo – evidenzia l’assessore - per i disservizi applichiamo penali (solo nell’ultimo periodo sono stati sanzionati con 16 milioni di multe ritardi e soppressioni dei treni). E le multe saranno incrementate sin dal prossimo contratto di servizio. Ma non voglio ragionare solo in termini di sanzioni. Il vero contributo al miglioramento del servizio la Regione lo ha dato e lo darà di qui al 2004: in questo lasso di tempo sono concordati con Trenitalia investimenti per 200 miliardi (50 dal bilancio regionale) che consentiranno interventi sull’intero parco rotabile della Toscana”.
Questa è la prospettiva.

Ma intanto ci sono i disagi attuali e altri problemi che si profilano: “La Regione – sottolinea ancora Conti - non ha ancora ricevuto assicurazioni su come sarà gestito il prepensionamento di alcuni macchinisti previsto dal primo di gennaio. Quale sarà, ci chiediamo, il meccanismo di sostituzione? Non vorremmo che si arrivasse per quella scadenza a una nuova paralisi del servizio. Anche in questo caso Trenitalia deve intervenire. Il servizio dei treni non può continuare a vivere in un assetto di costante e, spesso, incomprensibile emergenza”.

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