E' stato chiesto ieri dal gruppo dei Verdi in consiglio regionale nel corso di un convegno dedicato alla Legge 5. Fabio Roggiolani, capogruppo dei Verdi, ha parlato dell'opportunita' di ''modificare la legge in tutta la fase di elaborazione del nuovo testo unico inserendo strumenti come l' authority del paesaggio o altri tali da fornire il quadro ai Comuni e alle Province inadempienti e per sostenere quelli meno attrezzati dal punto di vista tecnico''. Correzioni alla legge sono state chieste anche da Leonardo Rombai presidente regionale dell' associazione Italia Nostra che per la prima volta ha parlato di ''intraprendere studi scientifici e seri sui valori naturalistici e di certificare il principio della partecipazione democratica alle scelte''.
Riccardo Conti, assessore regionale all'urbanistica, ha detto che ''entro il 2002 la regione dovra' essere dotata di un testo unico'' e che tuttavia ''la legge 5 ha permesso che i tre quarti dei Comuni toscani si siano dotati di un piano strutturale e tutte le province, tranne una, abbiano il piano teritoriale di coordinamento''.(ANSA).