Sicurezza lavoro: accordo tra Regione e periti industriali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2001 16:18
Sicurezza lavoro: accordo tra Regione e periti industriali

FIRENZE- “Vogliamo rendere sempre più sicuri i luoghi di lavoro. E' per questo che abbiamo definito una serie di intese con le principali associazioni professionali che hanno un ruolo importante sul versante della sicurezza sul lavoro”. Così l’assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, ha commentato l'approvazione da parte della giunta del protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e il Consiglio intercollegiale regionale toscano dei periti industriali (Cirt) in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e vita.

Con questo accordo i due firmatari si impegnano a realizzare un piano di collaborazione per mettere in campo tutte quelle misure che consentano di raggiungere elevati standard di sicurezza per prevenire degli infortuni sul lavoro. Vengono favoriti lo scambio dei rispettivi patrimoni conoscitivi, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e divulgazione, la promozione di incontri di formazione e informazione. Si punta a raggiungere uniformità di interventi e coordinamento per la sicurezza.

La Regione metterà a disposizione dei periti tutta la documentazione prodotta in materia, dai manuali, ai protocolli tecnici, alle normative; a coinvolgere il Cirt durante la predisposizione di leggi e circolari sulla sicurezza; a favorire intese con gli enti locali. Il Consiglio dei periti industriali si impegna a fornire attività di assistenza ed informazioni ai professionisti e a svolgere un'ampia opera di sensibilizzazione, assistenza e consulenza tra gli iscritti. Il protocollo avrà una durata iniziale di cinque anni.
Secondo l'assessore Rossi è necessario insistere soprattutto sulla formazione dei lavoratori per attivare un circolo virtuoso che alla fine consenta di abbassare i costi della sanità pubblica nel settore dell’infortunistica.

Attualmente la spesa sociale in Toscana si aggira sui 4.000 miliardi di lire all’anno, mentre i costi a livello nazionale si aggirano intorno ai 60.000 miliardi. “Lavorare osservando le regole – questa la conclusione dell’assessore Rossi – riduce gli incidenti e fa risparmiare. E’ questo il momento di fare di tutto affinchè si consolidi la cultura della sicurezza, che è segno di civiltà. E' ciò che intendiamo fare con la firma di questi protocolli”.
Il precedente accordo di questo tipo era stato siglato nel luglio scorso tra la Regione e il collegio dei geometri.

(tc)

In evidenza