Le Chiavi della Città: 133 progetti e percorsi formativi per la scuola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2001 16:47
Le Chiavi della Città: 133 progetti e percorsi formativi per la scuola

Sono complessivamente 133 i progetti proposti dall’assessorato alla pubblica istruzione di Palazzo Vecchio alle scuole fiorentine, e non solo, dalle materne alle superiori, all’interno de ‘Le Chiavi della Città’. Molte le novità degli interventi educativi e formativi presentati oggi dall’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, e dall’assessore all’informatica Andrea Ceccarelli. ‘Le chiavi della Città’ si presenta quest’anno con una veste grafica completamente rinnovata, ‘’più facilmente fruibile ma soprattutto con proposte innovative – ha detto l’assessore Lastri - nel panorama della scuola italiana, dove ormai l’autonomia può realmente aiutare a intraprendere strade diverse: dal cinema al teatro, dall’ambiente all’educazione alla pace, dall’intercultura all’educazione alla cittadinanza’’.

E’ logico quindi attendersi risultati ancora migliori rispetto a quelli, ottimi, dell’anno scolastico 2000/2001. Su un totale di 262 scuole presenti nel territorio fiorentino, 202 sono quelle che hanno aderito (più 24 scuole di altri Comuni), per un totale di 1.891 insegnanti, 1.273 classi e 27.322 studenti. ‘’Numeri che da soli – ha aggiunto l’assessore Lastri – indicano il successo di un’iniziativa e confermano che oltre ai tanti servizi per gli studenti e le loro famiglie, l’assessorato riesce a garantire molti percorsi formativi importanti che offrono una vastissima possibilità di scelta per gli stessi insegnanti’’.

Altra novità di quest’anno è la messa in rete di tutti i progetti. ‘’’Le Chiavi della Città’ sono da quest’anno visibili anche nella rete civica (www.comune.fi.it) – ha spiegato l’assessore all’informatica Ceccarelli – e pensiamo così di aver offerto un servizio di facile consultazione, soprattutto per gli insegnanti che da qui potranno anche scaricare facilmente le schede di loro interesse. E’ il primo passo per poi, dall’anno prossimo, arrivare all’iscrizione direttamente in rete delle scuole alle Chiavi della città’’.

Tra i progetti l’assessore Lastri si è soffermata in particolare su quelli che riguardano il teatro, la letteratura, l’ambiente, il Museo dei Ragazzi, l’educazione alla cittadinanza e la ‘Biblioteca del Mediterraneo’. ‘’Dopo 15 anni torna un progetto complessivo sul teatro per le scuole fiorentine – ha detto – con un programma organico, con occasioni diversificate per ogni fascia di età, che è stato realizzato grazie al coordinamento di tre teatri: La Pergola, il Teatro di Rifredi, e Elsinor Cantiere Florida.

Diverse le fasce di intervento: oltre alla visione degli spettacoli è previsto anche un supporto alla programmazione didattica e una progressiva e specifica formazione di operatori teatrali’’. In collegamento con il ciclo di incontri ‘Leggere per non dimenticare’, l’assessorato propone un progetto di collegamento con la letteratura, ‘Adotta uno scrittore’, all’interno del quale sono previsti incontri con gli autori e scambi tra gli stessi e gli studenti via Internet. Per quanto riguarda l’ambiente, un settore particolarmente seguito anche nelle passate edizioni, quest’anno c’è un progetto curato in collaborazione con il dipartimento Urbanistica e pianificazione del territorio dell’Università di Firenze.

‘’I ragazzi – ha detto l’assessore Lastri - potranno progettare nuovi spazi urbani e costruire, al termine del percorso, una ‘carta di Firenze dei bambini/e’’’. Sull’intercultura Firenze sta collaborando con il Ministero della Pubblica Istruzione per un progetto dal titolo ‘La biblioteca del Mediterraneo’, all’interno del quale sono previsti mostre, percorsi bibliografici, laboratori e convegni. ‘’Dal 12 novembre al 2 dicembre, presso l’Istituto degli Innocenti – ha spiegato l’assessore – arriverà una mostra che fa parte di un progetto itinerante che coinvolge tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo con un’esposizione dal titolo ‘la Cina è un aquilone’ che viene presentata in prima nazionale grazie al patrocinio dell’Unicef e dell’Istituto di cultura italiana a Pechino’’.

Infine, ma solo perché ormai sono progetti affermati, continua l’attenzione all’educazione alla cittadinanza, attraverso il rapporto dell’Amministrazione con l’Associazione ‘Libera’, e al Museo dei Ragazzi. ‘’Su quest’ultimo i dati ci spingono a trovare nuove iniziative. Lo scorso anno le adesioni a questo progetto sono state 180 (+ 17 per lo Stibbert e il Museo della Scienza). Visto il gran numero di richieste abbiamo attivato uno sportello informatico per gli insegnati e ogni lunedì sono possibili, dalle 15,30 alle 17,30, percorsi didattici personalizzati per le scuole che lo richiedono.

Inoltre sempre per gli insegnanti saranno disponibili corsi on-line’’.

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