FIRENZE -Turisti americani in lacrime davanti ai monumenti di Firenze: è
successo davanti al Duomo ed al Battistero quando una guida che
accompagnava un gruppo di visitatori Usa ha smesso di parlare a
mezzogiorno in punto per riprendere tre minuti dopo. Molte le
lacrime dei presenti in un momento di particolare commozione,
anche se non tutta la città ha aderito con
convinzione alla manifestazione di lutto. Il personale in servizio di guida sugli autobus ha fermato il veicolo in condizioni di sicurezza, ha spento il motore effettuando anch'esso la pausa di raccoglimento.Fra le adesioni quella
della Fiorentina che ha sospeso l'allenamento.
Anche Palazzo Vecchio stamani si è fermato per tre minuti, a mezzogiorno in punto, in segno di solidarietà con il popolo americano, per la pace e contro il terrorismo.
Tre minuti in cui anche la rete civica è stata bloccata: aprendo internet alla “homepage” del Comune di Firenze dalle 12 alle 12.03 è apparsa una pagina nera, in cui si spiegava che il servizio era interrotto, in segno di adesione alla iniziativa promossa dalla Unione Europea. Poco prima delle 12 tutti i dipendenti di Palazzo Vecchio sono scesi nel cortile della Dogana insieme al sindaco Leonardo Domenici, al vicesindaco Graziano Cioni e agli altri assessori presenti nel palazzo. Al primo suono delle campane del mezzogiorno, il sindaco ha dato il via al raccoglimento.
Al termine dei tre minuti, Domenici ha ringraziato tutti i partecipanti, che ancora una volta hanno testimoniato la sensibilità e la condivisione della nostra città alla tragedia di New York e Washington, dopo il consiglio comunale di martedì sera e la grande manifestazione di piazza di mercoledì. Un lungo applauso ha chiuso la breve cerimonia.
Dedicare alle vittime degli attentati avvenuti negli Stati Uniti il nuovo palazzo di giustizia o il nuovo complesso universitario, entrambi in costruzione a Novoli.
La proposta è contenuta in una mozione presentata dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli.
«Questo - ha spiegato la Giocoli – per far sì che Firenze conservi sul suo territorio e nel più profondo del cuore il ricordo dei vili attentati di martedì scorso e affinché i cittadini di Firenze manifestino per sempre la loro vicinanza e il loro cordoglio al popolo statunitense».
Un concerto con tutti gli artisti fiorentini per raccogliere fondi da destinare alle vittime degli attentati avvenuti negli Stati Uniti.
Lo propone il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri secondo il quale «sarebbe bello poter far cantare insieme artisti del calibro di Irene Grandi, Piero Pelù, Paolo Vallesi, Riccardo Marasco, Marco Masini, Dirotta su Cuba. Alendro Baldi e tanti altri in memoria di tutte quelle vite stroncate dalla mano assassina di un manipolo di vigliacchi e per tenere vivo il legame con i nostri amici statunitensi». «Mi impegnerò in prima persona per organizzare questo evento - ha promesso il consigliere di Forza Italia - e sono certo che gli altri colleghi consiglieri mi seguiranno in questa iniziativa di solidarietà.
Una iniziativa da realizzare nel più breve tempo possibile».
«Mi sembra ottima la proposta del consigliere di Forza Italia Massimo Pieri di organizzare un concerto per le vittime degli attentati avvenuti negli Stati Uniti». E’ quanto ha dichiarato il consigliere dei DS Alessandro Lo Presti.
«Se ci sarà la possibilità - ha aggiunto Lo Presti - anche noi daremo il nostro sostegno e contributo all’amministrazione comunale per realizzare l’evento. Se i tempi lo consentiranno questa iniziativa potrebbe essere realizzata il 25 settembre, giorno in cui il Sindaco offre i tradizionali saluti gli studenti statunitensi presenti nella nostra città».
