Di scena da oggi la VI edizione dell'Olivo della Strega. Questa manifestazione, organizzata dall'Amministrazione provinciale e dalla Camera di Commercio con l'obiettivo di valorizzare la produzione oleicola del territorio, è intitolata all'albero millenario che si trova nel comune di Magliano in Toscana, circondato da un alone di leggenda e testimonianza del fatto che olivicoltura in Maremma è stata praticata fin dalla civiltà degli etruschi.
La VI edizione dell'Olivo della Strega, realizzata in collaborazione con l'Associazione produttori olivicoli, la Comunità Montana Colline del Fiora, il Comune di Manciano, il Consorzio Altra Maremma, la Banca Credito Cooperativo di Saturnia e il Parco archeologico Città del Tufo, quest'anno si svolge a Saturnia.
Qui, domani, alle 18, gli ospiti dell'iniziativa saranno accolti in agriturismo e sarà offerta loro una cena a base di piatti tipici locali.
La giornata più importante di questa iniziativa, che prevede anche un concorso tra i migliori oli prodotti in Maremma, è sabato quando si terrà una tavola rotonda dal titolo: "Olio extravergine di oliva qualità e benessere". Nell'ambito di questo incontro, a cui parteciperà uno dei maggiori esperti mondiali in olivicoltura, Iosè Alba Mendoza, ricercatore del CSCI, e il direttore aggiunto del COI (Consiglio oleicolo internazionale) Ahmed Tusani, che parlerà in particolare delle tecniche di frangitura per migliorare ulteriormente qualità della produzione.
Alla conclusione della tavola rotonda, alle 12,30, saranno premiati i produttori vincitori del concorso Olivo della Strega.
Nel pomeriggio sarà fatta una visita guidata sul tema "Olio degli Etruschi" al Parco del tufo, ai siti archeologici, alle vie cave, ad oleifici ed aziende olivicole della zona. Alle 21 a Sovana sarà servita una cena a base di prodotti tradizionali della Maremma toscana. La VI edizione dell'Olivo della Strega si concluderà domenica con una visita alla Terme di Saturnia.
