Intervento del sindaco Domenici sul fenomeno della prostituzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2001 19:41
Intervento del sindaco Domenici sul fenomeno della prostituzione

“Il fenomeno della prostituzione deve essere affrontato con interventi che uniscano la tutela degli abitanti delle zone in cui questo fenomeno è accentuato e una efficace opera di repressione da parte delle forze dell’ordine contro chi sfrutta e obbliga tante giovani donne a prostituirsi”. Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici interviene in consiglio comunale sul tema della prostituzione, sollecitato da due interrogazioni di Forza Italia relative alle zone di via Torre degli Agli, via Vallombrosa, viale Guidoni e dintorni, via Visconti di Venosta e via Baldasseroni.

Il primo cittadino di Firenze ha annunciato “più interventi di contrasto, ma anche particolare attenzione a colpire e reprimere chi sfrutta tante giovani donne immigrate”. “In entrambi i casi – ha spiegato il sindaco – si tratta di situazioni note e da me già segnalate al comitato per l’ordine pubblico, il quale ne ha discusso nella seduta del 3 agosto. Il comitato ha dato mandato alle forze dell’ordine di effettuare interventi straordinari nella zona e nelle ultime settimane queste operazioni sono avvenute”.

Per quanto riguarda, in particolare, via Torre degli Agli, il sindaco ha incontrato in questi giorni alcuni residenti e ha incaricato l’ufficio città sicura di esaminare nel dettaglio tutti i problemi, incontrando direttamente gli abitanti della zona. Le ipotesi sul tappeto sono diverse. Fra queste vi è la possibilità della recinzione di alcuni accessi, ma questa eventualità deve essere verificata dall’assemblea condominiale degli edifici coinvolti. “E’ evidente - ha sottolineato Domenici – che i cittadini sono particolarmente sensibili alle condizioni di vivibilità della zona in cui abitano, per questo ho chiesto al comitato per l’ordine pubblico di intensificare gli interventi.

Mi preme ricordare, però, che l’amministrazione è impegnata su più fronti, che prevedono un’azione coordinata con le forze dell’ordine per arginare e contrastare lo sfruttamento di tante giovani donne (provenienti dalla Nigeria o dai paesi dell’Est europeo) obbligate con la violenza e la coercizione a prostituirsi”. Il sindaco ha ricordato anche l’importanza dei servizi di accoglienza e relazione per le giovani prostitute. “Servizi importanti per strappare queste giovani donne dal giro della prostituzione - ha ricordato il sindaco -.

Mi riferisco ai servizi di intervento sul territorio e di accoglienza promossi dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto di rete Collegamento Interventi prostituzione (Cip) e che vanno dall’accompagnamento ai servizi socio-sanitari, alle attività di consulenza ne accoglienza delle ragazze presso strutture protette”.(mr)

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