FIRENZE- Sostegno all’inserimento di alunni portatori di handicap nella scuola privata, di cui dovrà essere portato a compimento un progetto sperimentale: è previsto un contributo di 410 milioni di lire alla Federazione Italiana Scuole Materne. Ma anche promozione di iniziative che facilitino le attività associative, ricreative e culturali dei portatori di handicap. E sostegno alle reti che contrastano la violenza su bambini e bambine, assistono i minori detenuti o in difficoltà con la giustizia.
Sono alcune delle azioni che la giunta regionale, su proposta dell’assessore e vice presidente Angelo Passaleva, ha varato con un pacchetto composto da tre distinte delibere ed un investimento finanziario complessivo di oltre tre miliardi e mezzo. Interventi che si inseriscono all’interno del Piano integrato sociale regionale 2001 varato a giugno, centrati sulla prevenzione e con una diffusa attenzione verso il mondo del volontariato. Le parole d’ordine sono sviluppare il sistema e la rete e sensibilizzare ai valori dell’associazionismo e della solidarietà.
La qualità è uno degli obiettivi primari attesi dal nuovo sistema integrato pubblico-privato, che vede protagonista il terzo settore.
E per promuoverla ed innnalzarla, attraverso il programma «Qualità sociale», la Regione promuoverà metodi e strumenti che possano valutare l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni erogate, individuando e cercando di rimuovere i nodi maggiormente critici. Duecento milioni saranno invece investiti per costituire un osservatorio regionale sulle povertà estreme. Nel progetto saranno coinvolti anche la Provincia di Massa Carrara ed il Comune di Massa, che hanno introdotto in via sperimentale il reddito minimo di inserimento come misura di contrasto della povertà e dell’esclusione sociale.