I milioni del Comune per la manutenzione delle scuole pratesi e del Teatro ex Magnolfi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2001 09:34
I milioni del Comune per la manutenzione delle scuole pratesi e del Teatro ex Magnolfi

Una pioggia di milioni del Comune di Prato per la manutenzione, l'adeguamento delle strutture e la predisposizione di progetti per le scuole pratesi. Così il Comune ha stanziato 99 milioni (Iva e oneri fiscali compresi) per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per la palestra della scuola elementare di Tavola. Altri 31 milioni sono stati stanziati per l'affidamento dell'incarico per la progettazione di lavori per adeguare alle normative vigenti l'impianto di riscaldamento (trasformando la centrale termica in impianto a gas) delle scuole «I maggio» e «Fiorentina».

Anche alla scuola elementare «Calvino» sono in corso lavori per l'adeguamento - questa volta del sistema antincendio - della struttura; nel corso dell'esecuzione dell'opera, però, è emersa la necessità di opere impreviste per eliminare alcune perdite d'acqua, così il Comune ha stanziato altri tre milioni e 300 mila lire. C'è già il progetto esecutivo per la ristrutturazione e la messa a norma in materia antincendio della scuola elementare «Collodi», il progetto complessivo prevede una spesa di oltre mezzo miliardo; attualmente siamo nella fase dell'incentivo di progettazione per il quale sono stati stanziati sei milioni e 900 mila lire.

Lo stesso vale per la scuola media inferiore «Sibilla Aleramo»: anche in questo caso si tratta di lavori di ristrutturazione e adeguamento alle norme antincendio: l'incentivo di progettazione è di cinque milioni e 250 mila lire. C'è già il collaudo, invece, per la scuola elementare «Dalla Chiesa» dove sono stati eseguiti i lavori contro il rischio di incendi.
Una piattaforma stabile consentirà di evitare il crollo della volta sovrastante il vano-teatro dell'ex istituto Magnolfi. Ci vorranno undici milioni e 663 mila lire per allestire la struttura che permetterà un'analisi accurata dello stato della copertura e faciliterà l'opera di salvataggio e di restauro delle pareti dipinte.

Il costo previsto per il recupero della struttura è di un miliardo, 345 milioni e 270 mila lire, e gli undici milioni e mezzo sono stati reperiti nella quota «imprevisti e arrotondamenti». La necessità della piattaforma è emersa durante i numerosi e accurati sopralluoghi dei tecnici del Laboratorio per l'affresco di Vainella, incaricati del recupero della volta della sala del teatro dell'ex Magnolfi. I problemi si sono manifestati dopo la rimozione del materiale di deposito che occupava gran parte della sala.

A quel punto è stato possibile esaminare accuratamente l'intera superficie da restaurare e sono state appurate le gravi condizioni di degrado delle superfici pittoriche oltre alla situazione precaria della struttura portante della copertura: in molti punti, ma soprattutto nella parte centrale, l'intonaco è apparso pressoché staccato dal canniccio di supporto. Anche il canniccio, a causa delle infiltrazioni piovane (avvenute prima della risistemazione del tetto), è risultato marcio. Il rischio di crollo dell'intonaco quindi si è rivelato decisamente fondato.

Per questo è stata decisa la costruzione di una piattaforma che consentirà di analizzare da vicino la situazione e di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Per la scelta della ditta fornitrice della struttura sono stati chiesti tre preventivi ed è stato scelto quello più conveniente.

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