Il contratto di affitto alla Fiorentina dello stadio Franchi e dei cosiddetti "campini" è ormai scaduto. Lo sostengono in una interrogazione al sindaco i consiglieri comunali Massimo Pieri (FI) e Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze) chiedendo alla giunta cosa intenda ora fare. "Il contratto di affitto da parte del Comune alla società viola è scaduto lo scorso 30 giugno - spiegano Pieri e Toccafondi - e il successivo 9 luglio, come annunciato dallo stesso assessore allo sport Eugenio Giani, il Comune dovrebbe aver inviato alla AC Fiorentina un decreto di intimazione al pagamento sia dell' affitto in questione, sia degli arretrati, con scadenza trenta giorni.
Cosa è successo nel frattempo?". I due consiglieri chiedono quindi al sindaco di sapere "prima di tutto quale è stata la risposta della Fiorentina, poi come l'amministrazione intende muoversi nei confronti della società, visto che il 26 agosto inizierà il campionato di serie A e che ad oggi non esiste un nuovo contratto di affitto, e infine, nel caso la Fiorentina non avesse ancora pagato, vorremmo proprio sapere dall' amministrazione comunale come si dovrebbero comportare i presidenti e le società dilettantistiche che, come la Fiorentina, usufruiscono di impianti dati loro in affitto dal Comune".
Pieri e Toccafondi aggiungono anche che "quando un inquilino di una casa del Comune è moroso, non ci risulta che l'amministrazione faccia tanti complimenti. Con un comportamento così 'benevolo' verso la società viola, non vorremmo che i fiorentini pensassero che si usano due pesi e due misure. Chi prende un impegno deve onorarlo: anche se si tratta di una società di calcio alla cui bandiera, è bene chiarirlo - concludono i due esponenti del centrodestra -, vogliamo tutti molto bene".
