Spazio multietnico e abusivismo commerciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2001 00:41
Spazio multietnico e abusivismo commerciale

“Voglio rivolgere un invito pressante alla comunità senegalese perché possa contribuire a far cessare lo stazionamento nel centro storico dei tappetini dove si vende merce dai marchi contraffatti”. L’appello è del sindaco Leonardo Domenici con l’approssimarsi dell’apertura dello spazio multietnico ai giardini del ponte San Niccolò e sul lungarno Pecori Giraldi. “L’apertura di questo spazio – ha detto ancora il sindaco Domenici – è un fatto importante sia per il processo di inclusione e integrazione che da tempo andiamo perseguendo, sia perché abbiamo riqualificato un’area e sviluppato, organizzandola con criteri definiti, una presenza che già esiste.

Con l’avvio di questo spazio si chiude un lunghissimo dibattito che si era aperto molto prima che io diventassi sindaco. Vorrei però evidenziare un fatto: l’apertura di questo spazio non risolverà automaticamente il problema dell’abusivismo commerciale. Per questo, in contemporanea con l’avvio di questa attività intensificheremo anche l’azione, anche di tipo repressivo, nel centro storico”. Accanto all’invito alla comunità senegalese, il sindaco Domenici si rivolge anche alle forze dell’ordine per una sempre maggiore e fattiva collaborazione, e annuncia alcune iniziative: “Abbiamo già predisposto con gli assessori, gli uffici competenti e il corpo di Polizia Municipale, una serie di interventi fortemente dissuasivi nei confronti di chi continuerà a vendere merce dai marchi contraffatti.

Assicureremo anche la presenza di una postazione fissa in San Lorenzo e al Piazzale degli Uffizi”. Il sindaco Domenici ricorda anche che questi interventi hanno un costo per il bilancio comunale e per la collettività: “Per mettere in campo questi servizi sono necessarie risorse aggiuntive. Mi preme sottolineare che per gli straordinari destinati agli agenti di Polizia Municipale, nell’area di nostra competenza Por Santa Maria, via Roma, via Calzaioli, piazza San Giovanni, negli ultimi mesi abbiamo speso 120 milioni.

Ritengo però che in questa fase sia giusto intensificare questi interventi”.
«Soddisfazione» per «la decisione del Sindaco di istituire un presidio mobile dei vigili urbani in San Lorenzo» è stata espressa dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri e dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Ormai da due anni - hanno ricordato i due consiglieri del centrodestra - stiamo chiedendo il presidio in San Lorenzo. Alla fine il Sindaco si è reso conto della ragionevolezza della nostra proposta.

Per noi è una grande vittoria».
Magistratura e guardia di finanza, oltre che la polizia municipale, valutino la regolarità dello spazio multietnico. E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana secondo il quale «la delibera con la quale l’amministrazione ha varato il mercatino è fuori delle regole e delle leggi vigenti, crea condizioni di non integrazione, di non cooperazione all’interno della città perché conferma il principio della disparità invece del principio dell’uguaglianza».

«Lo spazio multietnico - ha aggiunto Cigliana - nasce con un atto illegale e con una formula, quella della “mostra-esposozione-scambio”, che garantisce a chi vi lavorerà facilitazioni come l’abbattimento del canone di concessione del suolo pubblico del 90%, la possibilità di non emettere lo scontrino fiscale e bolle di accompagnamento per la merce» Il capogruppo di Forza Italia ha chiesto perciò «l’estensione delle diverse facilitazioni a tutta la categoria degli ambulanti regolari dei diversi mercati fiorentini».

In evidenza