Che fine faranno gli 8 frati della Certosa?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2001 22:31
Che fine faranno gli 8 frati della Certosa?

Il consigliere regionale Luciano Ghelli (Pdci), in una interrogazione, ha chiesto alla giunta regionale quali iniziative intenda assumere a difesa degli otto frati che attualmente custodiscono la Certosa. In base alla legge Ronchey, i frati si trovano a dover far fronte ad un affitto di quaranta milioni annui oltre a dover corrispondere seicento milioni di arretrati. Secondo Ghelli, in caso di sfratto dei frati benedettini cistercensi, la Certosa si troverebbe rapidamente in condizioni di degrado.

L'assessore alla cultura, Mariella Zoppi, ha risposto alla interrogazione citando le norme che regolano il rapporto fra il demanio e gli ordini religiosi per le concessioni di beni immobili. Tali norme escludono la gratuita' della concessione e della locazione per gli immobili costituenti abbazie, certose e monasteri. Il problema esposto non e' risolvibile dalla Regione poiche' il soggetto creditore e' l' Agenzia per il demanio che opera in piena autonomia e secondo criteri indicati dal ministero delle finanze.

Esiste, tuttavia, la possibilita' che l' Agenzia stipuli convenzioni con gli enti locali per la gestione dei beni immobiliari di interesse artistico o culturale. In tal senso, ha detto l' assessore, si sta verificando la possibilita' che i comuni interessati territorialmente provvedano ad assumere almeno parzialmente gli oneri di concessione.

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