Intervento dell’assessore Paolo Coggiola per scongiurare il blocco dei lavori in piazza Ravenna. Nel quartiere di Gavinana sono in corso lavori importanti e impellenti per il rifacimento della rete fognaria e che causano gravi disagi ai residenti. Nel corso di questi è stata rilevata la necessità di spostare, in tempi rapidi, una tubazione di Fiorentinagas situata in piazza Ravenna, per consentire il sollecito proseguimento dei lavori. Appresa la notizia l’assessore ai lavori pubblici ha chiesto un incontro con le organizzazioni sindacali dei lavoratori del gas e i vertici di Fiorentinagas, perché l’esecuzione dei lavori di spostamento della tubazione comporta anche l’impiego di lavoro straordinario, che però cade in un periodo di delicata vertenza sindacale nazionale per la quale le organizzazioni sindacali hanno decretato il blocco degli straordinari.
La riunione si è svolta stamani e l’assessore Coggiola, anche a nome dell’Amministrazione Comunale, ha sottolineato le giuste ragioni dei lavoratori che da 31 mesi attendono il rinnovo dei contratto nazionale di lavoro ed ha espresso, pur nell’autonomia delle parti sociali, un esplicito sostegno alla piattaforma sindacale ed auspicando che da parte datoriale vi sia un effettivo spirito collaborativo per la rapida conclusione della vertenza. “Lo stesso spirito collaborativo – ha aggiunto l’assessore Coggiola – che possa consentire anche lo sblocco della vertenza aziendale in corso”.
Su questa base le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della proprietà aziendale, hanno concordato sul carattere straordinario, unico e irripetibile relativo alla questione dei lavori di piazza Ravenna. Per questa ragione le organizzazioni sindacali si sono dette disponibili a una specifica ed esclusiva deroga al blocco degli straordinari per l’esecuzione di questo specifico lavoro, in modo da ridurre al minimo i disagi già sopportati dalla cittadinanza. “Questo – ha concluso l’assessore Coggiola – rappresenta un atto di grande disponibilità.
Disponibilità che spero possa essere espressa anche da parte datoriale nel chiudere la vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro”.
