Entro il 15 settembre le aziende sanitarie dovranno estinguere tutti i debiti fino al 1999

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2001 15:10
Entro il 15 settembre le aziende sanitarie dovranno estinguere tutti i debiti fino al 1999

FIRENZE Entro il 15 settembre tutti i debiti pendenti al 31 dicembre 1999 che le aziende sanitarie hanno accumulato nei confronti di fornitori di beni, servizi e prestazioni dovranno essere estinti. E’ l’impegno, preciso, che la Regione Toscana ha chiesto alle Asl, dopo che in questi primi sei mesi dell’anno ha messo a disposizione delle casse delle varie aziende 1100 miliardi che sono serviti a risolvere i problemi di liquidità. Lo stabilisce una delibera, proposta dall’assessore alla sanità Rossi, che è stata approvata nei giorni scorsi dalla giunta regionale.

Ma non è il solo impegno che la Regione ha chiesto alle Asl. Con lo stesso atto si invitano le aziende sanitarie, ora che godono di una disponibilità di cassa sufficiente, a saldare le fatture in corso entro 90 giorni. La maggiore tempestività dovrebbe portare anche ad una riduzione dei costi, visto che il capitolato generale per la fornitura di beni e servizi delle aziende sanitarie approvato a febbraio dal consiglio regionale prevede uno sconto del 3 per cento per pagamenti entro tre mesi.

In genere tutti i contratti stipulati dalle Asl richiamavano quel capitolato. Se il rinvio mancasse, la Regione invita comunque le aziende a rinegoziare i contratti. Maggiore efficienza dunque, con evidenti benefici per le casse pubbliche, ma anche più trasparenza. La giunta ha chiesto infatti un preciso impegno ai collegi sindacali delle aziende sanitarie per verificare, d’ora in poi, se eventuali ritardi nel pagamento delle fatture siano dovuti a carenze di liquidità o a procedure invece che non funzionano.

I collegi dovranno informare della loro azione di monitoraggio la giunta e il direttore generale dell’Asl dovrà trovare, nel caso, le opportune soluzioni, sanzionando eventualmente le responsabilità dei singoli uffici e dirigenti.

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