Il Pellicano: progetto per la costituzione di gruppi di auto-mutuo-aiuto di famiglie con bambini in affidamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2001 13:26
Il Pellicano: progetto per la costituzione di gruppi di auto-mutuo-aiuto di famiglie con bambini in affidamento

Il gruppo Pellicano è nato due anno e mezzo fa per volontà degli Assessori dei Comuni di Bagno a Ripoli, San Casciano Val di Pesa ed Impruneta. Tutti e tre i gruppi sono formati da genitori che hanno scelto di vivere (o desiderano farlo) l'esperienza dell'affidamento, e da operatori che lavorano in quest'àmbito, ossia una psicologa e gli assistenti sociali dei tre Comuni.
Si ritrovano periodicamente e insieme, attuando le modalità dei gruppi di auto-mutuo-aiuto, discutono e riflettono sull'affidamento nelle sue molteplici sfaccettature.

Con l'apporto di ogni individuo, in un clima di fiducia dato dalla certezza che ciò che viene detto appartenga e rimanga nel gruppo, sono state condivise e sviscerate problematiche familiari e personali, legate non solo ai bambini ma anche alle relazioni con le famiglie di origine, a come cambiano le dinamiche familiari con l'arrivo di un nuovo individuo, al piacere di vivere questa esperienza. A tali momenti di intimità gruppale si sono alternati momenti di discussione di più ampio respiro, allargando il confronto a temi come i rapporti con le istituzioni: che cosa vuol dire fare affidamento, l'affido nella scuola, cosa poter fare perché l'affido sia una scelta sempre più comunemente condivisa tra le famiglie del nostro territorio, ecc.
A questo proposito, in occasione della prossima apertura del Centro Affidi Interzonale, che avrà sede a Bagno a Ripoli, il Pellicano si è attivato al fine di poter prendere parte a tale progetto fin da subito, con l'intento di collaborare con le istituzioni.

Nei desideri del Pellicano c'è quello che il Centro Affidi possa contare non solo sulla professionalità degli operatori designati, ma abbia anche l'opportunità di sfruttare l'esperienza reale e concreta di molte famiglie affidatarie accogliendo suggerimenti preziosi. Tutti, infatti, ci auguriamo che il Centro Affidi divenga una reale risorsa, sia per quelli che si avvicinano all'affidamento per la prima volta, sia per tutte le famiglie che già lo praticano.
Per questo motivo, il Pellicano si è incontrato con gli Assessori dei tre Comuni e con un rappresentante della Conferenza dei Sindaci ed ha chiesto ed ottenuto di poter sedere intorno ad un tavolo di concertazione con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, in qualità di esperti in materia.

Ha sottolineato l'importanza e la necessità di poter avere operatori esclusivamente dedicati al Centro Affidi, vista la complessità e la delicatezza di tale evento; di poter disporre di spazi al'interno del Centro per gli incontri tra le famiglie affidatarie e le famiglie naturali e di poter considerare la modalità dell'auto-mutuo-aiuto come strumento operativo effettivo.
I “pellicani”, inoltre, hanno messo a disposizione la loro esperienza di genitori affidatari al fine di proporre ed organizzare corsi di formazione ed informazione sull'affidamento alle varie famiglie del territorio.

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