Sarà il Comune di Montieri a realizzare immediatamente gli interventi di somma urgenza per limitare la diffusione degli inquinanti in attesa della bonifica definitiva.
Una decisione a cui si è giunti dopo l'incontro, che si è tenuto lunedì, 9 luglio, a Palazzo Aldobrandeschi, in seguito al quale è stata attivata dagli Enti locali partecipanti un'intensa consultazione per trovare una soluzione immediata alla grave situazione che si è creata con la fuoriuscita delle acque dalla miniera dismessa di Campiano.
La riunione è stata convocata dalla Provincia di Grosseto e di Siena e vi hanno partecipato l'onorevole Tortoli, l'assessore regionale Tommaso Franci, i sindaci dei Comuni di Montieri e di Chiusdino, il direttore regionale dell'Arpat, il Distretto minerario di Grosseto, il Genio Civile, l'Asl 9 e la Mineraria Campiano.
A fronte dell'inadempienza della Mineraria Campiano a quanto previsto dall'ordinanza emessa dal sindaco di Montieri sarà lo stesso Comune ad esercitare i poteri sostitutivi, previsti dall'articolo 17 del decreto Ronchi, con il supporto economico della Regione Toscana.
Quest'ultima ha, inoltre, proposto alle Province di Siena e di Grosseto e al Comune di Montieri un accordo di programma, attualmente al vaglio degli Enti interessati, in cui si prevede anche la predisposizione da parte della Regione Toscana di uno studio complessivo di tutte le aree interessate dal fenomeno di inquinamento in atto.
Lo studio comprenderà anche l'analisi del processo inquinante, la possibilità del riutilizzo delle acque che fuoriescono dalla miniera, nonché dei fanghi conseguenti all'attività di depurazione e bonifica e un inquadramento idrogeologico dell'area.
Sulla base dei risultati ottenuti con questo studio, infine, la Regione Toscana provvederà a predisporre un progetto complessivo di bonifica ed un'eventuale azione di sistemazione idrogeologica e di tutela e valorizzazione della risorsa idrica.
Al Comune di Montieri potrà, infine, contare per gli interventi di somma urgenza sul supporto organizzativi della Regione e delle Province di
Siena e Grosseto.
Per l'attuazione dell'intero processo sarà istituito un Comitato di vigilanza composto da un rappresentante per ogni Ente locale.
Questo risultato è il frutto dell'intenso lavoro di collaborazione tra le Province di Grosseto e di Siena, la Regione Toscana e il Comune di Montieri, che esprimono soddisfazione per questa prima soluzione individuata per la tutela ambientale dell'area del bacino del Merse.
