L’invito è stato rivolto dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci. In un’apposita mozione la Checcucci sottolinea che «gli enti locali possono, grazie ad un’apposita legge, perseguire la strada del factoring sui crediti fiscali». «Questa possibilità - scrive la consigliera di Alleanza Nazionale - consente vantaggi come la rapidità di incasso e la certezza del tempo di incasso da parte dell’ente, il trasferimento del rischio del mancato incasso all’acquirente, un unico referente in sostituzione di una pluralità di riscuotitori, la riduzione degli interessi passivi generati da ritardi di pagamento». Per questo la Checcucci invita «il Comune, attraverso gli uffici competenti, a valutare l’ipotesi di una operazione di cessione dei crediti o di una parte di essi ed a riferire in Consiglio comunale sui vantaggi e gli eventuali svantaggi che comporterebbe tale procedura».
L'amministrazione verifichi la possibilità di cedere i crediti tributari
