FIRENZE «La Toscana è da sempre molto attenta ai temi dell'integrazione e della lotta al razzismo, con iniziative e progetti che si pongono l’obiettivo di diffondere nella nostra regione l’educazione alla multiculturalità, presupposto essenziale per prevenire i fenomeni di intolleranza e radicare una vera cultura del dialogo». Queste le parole del presidente della Regione Claudio Martini, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione del VII Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina, organizzato dall’ARCI e promosso dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Livorno e da alcune amministrazioni comunali della zona, in collaborazione con numerose associazioni italiane e straniere che si occupano dei temi del razzismo e dell’esclusione sociale.
L’edizione di quest’anno, che si svolge dal 7 al 14 luglio prossimi, avrà per titolo “Identità e contaminazioni”. Un programma denso di avvenimenti che comprende, fra l’altro, proiezioni di film e incontri con registi e attori; tavole rotonde sui temi legati all’integrazione, la globalizzazione e i diritti umani; mostre, laboratori e seminari; convegni sui temi dell’educazione interculturale: su questo argomento, Martini ha ricordato un incontro particolarmente interessante al quale egli stesso parteciperà (il 13 a Rosignano Solvay), nel quale si parlerà di prospettive e impegni verso la Conferenza mondiale sul razzismo che si svolgerà a Durban, in Sud Africa, dal 31agosto al 7 settembre.
«Il Meeting di Cecina – ha detto il presidente - è diventato uno degli appuntamenti annuali più importanti a livello nazionale ed internazionale, dove si confrontano le esperienze e le idee dei tanti che in Europa si impegnano per promuovere i diritti dei migranti e delle minoranze». Tanto rilevante, ha aggiunto Martini, che per l’edizione di quest’anno verrà firmato, per la prima volta, un protocollo di intesa tra Arci, Regione, Provincia di Livorno e comuni interessati. «Un meeting – ha proseguito – che assume un significato particolare, svolgendosi a pochi giorni di distanza dal G8 di Genova, in vista del quale la Regione ha organizzato per il 18 luglio presso la Tenuta di San Rossore l’incontro “From Global to Glocial.
Questioni globali, soluzioni sociali”.
Martini ha infine ricordato alcune delle principali iniziative messe in atto dalla Regione Toscana per contrastare l’odioso fenomeno del razzismo, a cominciare da un’apposita legge che favorisce interventi per la promozione di una cultura di pace, e dai progetti “Porto franco” e “Parlamondo”, «per sostenere una cultura fondata sui valori dell’incontro, del confronto e dello scambio tra tutte le persone che vivono in Toscana, indipendentemente dal sesso, dall’età, dalla provenienza».
