A.C. Fiorentina: oggi una perquisizione alla sede sociale ed amministrativa di Piazza Savonarola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2001 18:12
A.C. Fiorentina: oggi una perquisizione alla sede sociale ed amministrativa di Piazza Savonarola

Le perquisizioni non sono da collegarsi con il procedimento in corso presso il Tribunale Civile di Firenze, e non riguarda la Fiorentina Calcio. La perquisizione di stamani è in relazione all'indagine della Procura della Repubblica di Firenze sulle operazioni di presunto riciclaggio di denaro frutto di attività criminose che ha coinvolto Cecchi Gori.
Un rappresentante del Comune nel nuovo consiglio di amministrazione della Fiorentina. E’ la proposta contenuta in una mozione presentata dal capogruppo del CCD Federico Tondi.

«E’ un fatto oggettivo - ha spiegato Tondi - che la Fiorentina sia un patrimonio sportivo, sociale e culturale dell’intera città. Nessuno può permettersi di rimanere estraneo alle drammatiche vicende che stanno investendo la società viola ed il suo presidente. Lasciando alla magistratura il compito di fare luce sui fatti oggetto di indagine è opportuno che il Comune si attivi concretamente per sostenere la squadra gigliata». «In questa prima fase - ha proseguito il capogruppo del CCD - un gruppo di consiglieri potrebbe seguire da vicino le vicende societarie, garantendo che tutto sia fatto per permettere alla Fiorentina l’iscrizione al prossimo campionato e di evitare al contempo il completo smantellamento della rosa con la partenza di altri importanti giocatori».

«Appena possibile poi - ha aggiunto Tondi - il Comune dovrà attivarsi, dopo le opportune verifiche dal punto di vista del diritto societario, per fare sì che nel prossimo consiglio di amministrazione dell’A.C. Fiorentina sieda un rappresentante dell’amministrazione, ovvero di tutta la città. Così l’immagine di Firenze, portata nel mondo anche grazie ad un calcio ormai globalizzato, potrà essere tutelata e salvaguardata da azioni che ne minino la credibilità facendola diventare la città zimbello di tutta Italia».

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