Un’intera giornata dedicata ai Beatles con mostre, concerti in alcune piazze del centro storico, musici sparsi in diverse strade e soprattutto con l’omaggio storico al Quartetto di Liverpool della London Royal Philamonic Orchestra al Piazzale Michelangelo con inizio alle ore 21,15. E’ questo il programma del ‘Beatles day’ in programma sabato 7 luglio a Firenze nell’ambito delle manifestazioni di Firenze Estate 2001, presentato oggi dall’assessore alla cultura Simone Siliani e dal direttore dell’estate Mauro Pagani.
‘’Un’estate che dimostra una certa dinamicità – ha detto l’assessore – e che nonostante tutto, grazie anche all’impegno di Pagani e di tutti gli uffici, alla fine offre un importante panorama per tutti i gusti. E questo anche grazie allo sponsor principale dell’estate, il Gruppo Monte dei Paschi, sia attraverso lo stesso istituto senese che la Banca Toscana’’. E infatti questa mattina il Gruppo Monte dei Paschi era rappresentato dal responsabile delle relazioni esterne e sponsorizzazioni Enrico Borghi e da Letizia Vitali della direzione Banca Toscana.
‘’La presenza della London Royal Philarmonic Orchestra – ha spiegato Pagani – è particolarmente significativa visto che si tratta dell’unica data italiana del loro tour europeo. E per sottolineare questa giornata, inserita nel tema più generale dell’estate, il Beat e la cultura che vi si riferisce con letture, spettacoli, concerti e incontri, ci sembrava giusto trovare altri appuntamenti come quello delle ore 18.00 in piazza Strozzi con l’orchestra giovanile ‘Golden West College Symphonic Band mentre, alle 19,30 in via Calzaiuoli, all’angolo con via degli Speziali, si esibirà ‘Essemble Michelangelo con Marco Vavolo al pianoforte e la voce di Silvia Vavolo.
Via Calzaiuoli, inoltre, il 7 luglio diventerà una specie di Carnaby Street grazie alla collaborazione dei commercianti che esporranno nelle loro vetrine strumenti degli anni sessanta e cimeli dei Beatles’’. Grazie alla collaborazione con il Comune di Prato, che ha organizzato una mostra dal titolo ‘Campi di fragole per sempre’’ sulla moda degli anni sessanta, saranno esposti anche degli abiti di quegli anni. ‘’Il nostro Gruppo – ha spiegato Enrico Borghi – è sempre stato particolarmente attento e vicino all’arte e alla cultura, e il programma dell’Estate fiorentina ci sembra rientrare a pieno titolo nelle nostre strategie offrendo una valida proposta culturale e artistica’’.
