Un impegno dell’amministrazione per assicurare continuità alla tradizione della commedia in vernacolo fiorentino. E’ l’invito contenuto in una mozione approvata all’unanimità dalla commissione cultura presieduta da Lavinia Balata Orsatti. Il documento ha recepito ed in parte modificato una mozione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli. «Le compagnie teatrali amatoriali che mettono in repertorio commedie in vernacolo fiorentino, spesso con grande scarsità di mezzi economici e tecnici - si legge nel documento approvato - sono anche occasione di formazione per giovani che studiano nelle scuole di teatro fiorentine».
«I contributi erogati dal Comune sono simbolici - prosegue la mozione - e le compagnie ed i gruppi teatrali incontrano grandi difficoltà per trovare luoghi idonei per le prove e per acquistare costumi». Per questo l’amministrazione è invitata a «garantire la propria attenzione a questa particolare realtà teatrale della città ed a adoperarsi per assicurare continuità alla tradizione della commedia in vernacolo fiorentino».
