FIRENZE Favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani in ferma di leva al termine del servizio militare attraverso corsi di formazione per i quali è previsto un investimento regionale di circa un miliardo di lire. E’ questo, in sintesi, il contenuto del protocollo d’intesa firmato ieri a Firenze tra la Regione Toscana, rappresentata dall’assessore a lavoro e formazione Paolo Benesperi, e il Ministero della Difesa (Comando Regione Militare Centro), rappresentato dal generale Giancarlo Gaj.
Il programma, che fa riferimento ad analoghe iniziative comunitarie, si chiama “Euroformazione”.
«Grazie a questi corsi – ha detto l’assessore Benesperi - i futuri congedati avranno modo di acquisire durante il periodo di leva gli strumenti di base per l’inserimento nel mercato del lavoro, per impedire che la temporanea assenza da attività lavorative o formative pregiudichi lo sviluppo della loro crescita professionale e formativa».
I corsi avranno svolgimento nel periodo 2001-2006 in sei province toscane dove sono presenti i reparti e le altre forze operative della Regione Militare Centro.
La spesa regionale per gli anni 2001-2002 sarà di circa un miliardo di lire, mentre il Comando militare metterà a disposizione le aule multimediali dei propri centri di formazione. Attraverso l’impegno della Regione Toscana, tra le prime in Italia ad aderire al programma “Euroformazione”, verranno realizzati corsi, con una media di 12-16 partecipanti, di informatica (88 corsi di cui 14 per il conseguimento del patentino europeo ECDL), di lingua inglese (50 corsi) e di orientamento all’imprenditorialità (26 corsi).
