Prende il via martedì 26 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano -ore 21,15 il Festival delle Colline

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2001 09:48
Prende il via martedì 26 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano -ore 21,15 il Festival delle Colline

Sul palco, per questo appuntamento inaugurale, sarà di scena L’OPERA DU PAUVRE di Léo Ferré, composizione inedita del grande compositore francese, presentata in anteprima mondiale dalla Camerata Strumentale Femminile Italiana con la direzione di Giuseppe Bruno e la voce recitante e solista di Anna Castelli. Si tratta di un’opera inedita e mai rappresentata, realizzata in collaborazione con la Famiglia Ferrè su spartiti e testi originali (ritrovati) del grande Léo Ferrè che, oltre che compositore straordinario, era un notevolissimo poeta.

L’opera si avvale della partecipazione dell’Orchestra Camerata Strumentale Femminile Italiana (unica orchestra stabile in Europa con organico di 45 elementi, interamente femminile) diretta dal Maestro Giuseppe Bruno, già collaboratore del Festival dei Due Mondi, Direttore di riferimento del Polo Lirico Toscano e insegnante al Conservatorio di La Spezia. Il cast si completa con la protagonista, l’attrice/cantante Anna Maria Castelli, Presidente dell’Associazione Artemusique Européenne - con cui è spesso in tournée internazionali - una delle più importanti voci del teatro musicale europeo, accosta più volte dalla critica al genio canoro di Ute Lemper, Teresa Stratas, Milva (e prossimamente protagonista di in una produzione internazionale, un musical sulla vita di Edith Piaf).

Voci recitanti saranno l’attrice Anna Claudia Donati, tra le più apprezzate attrici del repertorio pirandelliano, e Lory Emmanuele, notevole caratterista napoletana. L’opera si svolge in tre tabloid (quadri) e un epilogo, la durata complessiva è di circa 1 ora e 50 minuti. La trama, dall’introduzione originale di Leo Ferrè: "La notte, sospettata di aver soppresso dama ombra, è condotta davanti al giudice istruttore con l’accusa di omicidio. Risponderà solo in presenza del suo avvocato, il gufo, ovviamente.

Ci sono vari testimoni a carico che affermano di aver visto la notte sopprimere l’ombra, tra lusco e brusco, al tramonto del sole. Problema per l’accusa: non si trova il corpo della scomparsa, morta o viva che sia. A circo della Notte ci sono indizi, molto pesanti ma non sufficienti. Compaiono anche numerosi testimoni a discarico per dire tutto il bene che la Notte fa, e sono loro ad avere infine la meglio. All’alba il sole spunta, l’Ombra riappare e sulle ultime parole del Corvo, Giudice e Presidente, fugge con i suoi amici, impagliati come Gufi…"

IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO RENDE OMAGGIO A MARIA CRISTINA DIAZ FERRE’: UNA TARGA IN RICORDO DEL GRANDE LEO
In occasione della prima mondiale de L’Opera du Pauvre, in programma martedì 26 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, il Comune di Poggio a Caiano consegnerà una targa a Maria Cristina Diaz Ferré per la sua vita in terra di Toscana e per essere punto di riferimento nel ricordo del suo grande consorte Léo Ferré.

Questo il testo della targa: "Un homme debout ne se couche que pour mourir" (Léo Ferré) A Maria Cristina Diaz Ferré per la sua vita e l'impegno in terra di Toscana e per l'accoglienza che la sua casa offre a tutti gli Artisti nel ricordo del suo straordinario marito Léo Ferré. Nel caso di questa prima mondiale, la Signora Ferré si è prodigata perché le partiture dell' Opéra fossero interamente ritrovate ed ha offerto agli Artisti, al Direttore d'Orchestra, al Regista tutto il sostegno necessario perché lo straordinario lavoro del marito vedesse la luce nell'interezza e nello spirito voluto dal Maestro.

Inoltre, il Figlio Mathieu e lei stessa hanno messo a disposizione tutti i loro ricordi del periodo in cui il maestro compose questo straordinario testamento artistico.La targa che il Sindaco consegnerà prima della rappresentazione testimonia la riconoscenza che tutto il Comune sente per l'onore di ospitare questa prima mondiale e per l'indelebile ricordo artistico che il nome di Léo Ferré suscita in tutto il mondo della Cultura. Si vuole inoltre esprimere un apprezzamento per la realizzazione di quest'Opera come esempio di produzione culturale dovuta all'amore per la musica e all'incontro, sempre altamente costruttivo, fra Operatori culturali e vita comune.

Il Comune ringrazia, insieme a Maria Cristina Diaz Ferré e a tutta la sua Famiglia, gli Artisti, le musiciste della Camerata Strumentale Femminile Italiana, il Direttore d'Orchestra e la protagonista, Anna Maria Castelli, che ha chiesto e voluto che la prima dell'Opera fosse in Toscana, nonostante le moltissime richieste internazionali per la programmazione di quest'opera inedita.Il Comune di Poggio a Caiano ha voluto che il suo nome e quello prestigioso del "Festival delle Colline", fossero "legati" a questa prima, come primo luogo della lunga tournée internazionale che vedrà l'opéra du Pauvre programmata in moltissimi teatri e Paesi europei e extra europei.



GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI PER LA PRIMA DE L’OPERA DU PAUVRE
Di seguito il testo inviato dalla Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica Ad Anna Maria Castelli Presidente della Associazione culturale Artemusique Européenne: In occasione del Festival delle Colline, Il Presidente della Repubblica esprime sincero apprezzamento per l' Opéra du Pauvre di Léo Ferré contestuale al Festival delle Colline. Al saluto ed agli auguri che il Capo dello Stato rivolge ai promotori, agli organizzatori ed a quanti hanno collaborato per il successo dell'Evento, unisco i miei personali.

Gaetano Gifuni, Segretario Generale Presidenza Repubblica.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL DELLE COLLINE 2001
La ventiduesima edizione del Festival delle Colline continua venerdì 29 e sabato 30 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano con il doppio appuntamento di TOTEM, spettacolo di Alessandro Baricco in bilico tra letteratura, musica e teatro. Venerdì 6 luglio, sempre alla Villa Medicea, sarà la volta di Susy Bellocci e le sue Figurine di Gallo Cristallo. Martedì 10 luglio all’Anfiteatro di Bacchereto (Carmignano) sono di scena i suoni gitani di Verà Bilà.

Spazio alla cultura circense venerdì 13 luglio con il Circo Parada, in piazza Duomo a Prato. Ultimo appuntamento domenica 22 luglio all’Anfiteatro del Museo Pecci di Prato: sul palco le musiche africane di Habib Koitè & Bamada. Ricordiamo che, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, è stato annullato il concerto de Le Tambours de Tokio, originariamente in programma per lunedì 9 luglio al Museo Pecci di Prato.

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