«Sulla privatizzazione della Centrale del Latte c’è stato un avvicinamento sostanziale fra centrodestra e centrosinistra». E’ quanto ha dichiarato la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri secondo la quale «l’astensione del centrodestra nella votazione di ieri pomeriggio in Consiglio comunale sulla privatizzazione della Centrale rivela essere una condivisione totale della scelta di svendere il patrimonio produttivo pubblico». «Questa scelta dell’amministrazione di ritirarsi dalla gestione delle enti partecipati - ha sottolineato la capogruppo di Rifondazione Comunista - e dai servizi, come dimostra il recente protocollo d’intesa tra Regione, Provincia e Comune dove si annuncia che anche nell’ambito dei servizi l’ente pubblico sarà erogatore di vaucher ma non di prestazioni in quanto tali, è perfettamente in linea con quanto stanno portando avanti le amministrazioni del centrodestra».
«Contro questo disegno solo noi, in Consiglio comunale, abbiamo votato contro - ha concluso la Sgherri - riconfermando il nostro profondo disaccordo denunciamo con grande preoccupazione questa pericolosa deriva che porta a trovare differenze sempre più esigue fra destra e sinistra nei governi locali».
