“I lavori in piazza Ghiberti potranno ripartire soltanto se e quando la ditta rispetterà le prescrizioni dell’Arpat. Su questo i cittadini devono stare tranquilli. E a tale proposito, voglio aggiungere che non ho alcun problema per un maggiore coinvolgimento degli abitanti della zona: hanno chiesto una rappresentanza ai tavoli di discussione, sicuramente potranno averla”. E’ quanto affermato stamani dal sindaco Leonardo Domenici, sulla vicenda del parcheggio sotterraneo in piazza Ghiberti, dove i lavori sono fermi da 7 maggio scorso per l’eccessiva rumorosità del cantiere.
Dopo aver incontrato il presidente della Firenze Parcheggi Francesco Brizzi, il primo cittadino ha precisato: “Ora ci aspettiamo che la ditta ottemperi entro il 17 giugno all’ordine di servizio della Firenze Parcheggi (la stazione appaltante dei lavori), che gli ordina di rivolgersi all’Arpat per avere le necessarie autorizzazioni a proseguire l’attività”. Sarà quindi l’Arpat ad indicare quali accorgimenti è necessario adottare contro l’inquinamento acustico che ha fatto scattare le proteste degli abitanti.
La ditta poi dovrà adeguarsi alle prescrizioni e definire un nuovo cronoprogramma dei lavori, con la previsione di recupero del tempo che è stato perso. “Anche se a dire il vero – ha aggiunto Domenici – mi aspetterei che provvedimenti come le barriere fonoassorbenti e la certificazione dei macchinari venissero presi a prescindere dall’Arpat”. Sempre in tema di cantieri, il sindaco ha poi parlato del suo recente incontro, come presidente dell’Anci, con il presidente nazionale dell’associazione costruttori Claudio De Albertis: incontro in cui si è discusso della proposta di costituire una sorta di “codice di buona pratica” per i cantieri.
“E’ una iniziativa interessante – ha detto Domenici – che riprende un modello inglese già sperimentato con successo a Londra. Consiste nel coinvolgere le ditte in un codice di comportamento che poi tutti dovrebbero sottoscrivere e rispettare. Per Firenze, come ci insegna l’esperienza, può essere senz’altro un progetto interessante. Ci lavoreremo”.