Innovazione in agricoltura: l’Arsia trova partner in Danimarca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Giugno 2001 16:10
Innovazione in agricoltura: l’Arsia trova partner in Danimarca

Firenze, 12 giugno 2001 - Ha prodotto risultati immediati il convegno “Le politiche per l’innovazione al servizio dello sviluppo rurale”, tenutosi al Palacongressi di Firenze, su iniziativa dell’Arsia (agenzia della Regione Toscana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura). A seguito del convegno è stato infatti già firmato un protocollo d’intesa fra l’Arsia-Regione Toscana e il Danish Agricultural Advisory Centre per “la creazione di un rapporto di reciproca collaborazione nel campo delle tematiche attinenti lo sviluppo rurale e per la partecipazione a programmi dell’Unione Europea”.

Il protocollo, che reca le firme di Maria Grazia Mammuccini, Amministratore dell’Arsia, e di Knud Simonsen, Direttore del Dipartimento Internazionale del centro danese, consente all’Arsia di contare sulla collaborazione di un organismo con uno staff di oltre 440 persone e una preziosa esperienza sia sul territorio che a livello di Unione Europea. Fra le tematiche inserite nel protocollo figurano, i temi dello sviluppo rurale, i programmi comunitari di ricerca e sviluppo, la ricerca di parternariato scientifico e imprenditoriale nei rispettivi paesi, l’impiego di biomasse e il risparmio energetico, l’agricoltura e la zootecnia biologica, la riduzione degli inputs chimici e la comparazione di esperienze di contabilità ambientale in agricoltura, l’introduzione di sistemi di qualità certificati e la formazione ed aggiornamento dei tecnici.

Arsia aveva già – ricorda Maria Grazia Mammuccini – un protocollo d’intesa con le 6 agenzie delle regioni dell’Italia centrale, e intratteneva rapporti di collaborazione con le altre, con il Ministero e con le associazioni professionali, ambientalistiche, dei consumatori ecc. Questo nuovo protocollo, firmato con un organismo di supporto all’agricoltura di un paese Ue come la Danimarca, costituisce un ulteriore passo in avanti nello scambio di esperienze e nell’acquisizione di partnership e buone pratiche, al fine di rendere sempre più ricco ed efficiente il servizio offerto a supporto dell’agricoltura toscana.

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