Il Cile: uno dei paesi più stabili della regione latinoamericana con prospettive di successo per gli investimenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2001 12:59
Il Cile: uno dei paesi più stabili della regione latinoamericana con prospettive di successo per gli investimenti

Firenze 11 giugno 2001 - Assistere le imprese toscane nella loro internazionalizzazione è l'obiettivo prioritario dell'Apet, attraverso anche la promozione di incontri con i rappresentanti dei mercati stranieri per valutare forme di sviluppo e di collaborazione. Ed è per questo che Apet-agenzia per la promozione dell'economia toscana organizza, in collaborazione con il servizio Affari internazionali della Regione Toscana, giovedì 14 giugno un workshop tra le aziende olivicole e vitivinicole toscane e il Cile.
Mauro Ginanneschi, direttore dell'Agenzia, incontrerà il direttore della Fundaciòn Chile (istituzione senza fini di lucro che promuove lo sviluppo produttivo cileno) Eduardo Bitran Colodro, e il direttore del dipartimento economico, commerciale e turistico della Ambasciata del Cile in Italia Maria Inès Bussi Missoni, per esaminare, insieme alle aziende ed i consorzi regionali del settore, nuove opportunità di cooperazione, nell'obiettivo di orientare l'attenzione della comunità economica toscana verso un paese che fino ad oggi ha attratto soprattutto investimenti francesi e americani.
Il Cile si presenta come uno dei Paesi più attraenti e stabili della regione latinoamericana con eccellenti prospettive di successo per la realizzazione d'investimenti.

Nel periodo 89 - 97, precedente alla crisi asiatica, ha registrato una crescita media del Pil pari all'8% ed un tasso d'inflazione tra i più bassi della Regione (4,6% nel 2000). Secondo le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale, il Cile raggiungerà nel 2002 una crescita del Pil del 5,5% largamente superiore alla crescita mondiale prevista del 3,2%.
Dei 123.000 (ha) coltivati a vite, circa la metà è destinata alla produzione di vino. Le condizioni per la viticoltura sono le migliori nel mondo: è protetta dagli influssi troppo bruschi del Pacifico, grazie alla cordigliera delle Ande e quella del Mar, i fiumi che scendono dalle Ande garantiscono una idonea irrigazione e c'è una notevole escursione termica.
L'industria vitivinicola è per gran parte in mano a cantine molto grandi che sanno fare vini buoni a prezzi competitivi per lo più destinati all'esportazione.
I fattori climatici e le politiche agricole favorevoli del Cile potranno, dunque, favorire l'insediamento delle aziende toscane garantendo uno sviluppo adeguato alle nuove tendenze di mercato.
Durante il lavori, sono previsti anche incontri con operatori del settore agrituristico e bed-breakfast toscano presso i quali si terranno stage di formazione per coppie cilene nell'ottica di futuri rapporti di partnership.

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