Il bilancio dei primi quattro mesi di attività dell'Apet-Agenzia per la promozione economica della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2001 13:41
Il bilancio dei primi quattro mesi di attività dell'Apet-Agenzia per la promozione economica della Toscana

Firenze, 1 giugno 2001. Un impegno di 3,7 miliardi di lire su una spesa annuale di 15miliardi; 45 iniziative volte a promuovere l'immagine della Regione Toscana sul mercato globale; un valore medio unitario di 83 milioni di lire (+12% rispetto al 2000); 377 partecipazioni complessive; oltre 100 consulenze per l'internazionalizzazione delle imprese.
Questo il bilancio dei primi quattro mesi di attività dell'Apet-Agenzia per la promozione economica della Toscana emerso dalla relazione proposta dal direttore Mauro Ginanneschi al Comitato Tecnico dell'Apet e illustrata dal presidente, Luca Mantellassi.

(Fanno parte del comitato Ambrogio Brenna, assessore allo sviluppo economico della Regione Toscana; Piergiorgio Togni, direttore generale dell'E.N.I.T.; Giovanni Sacchi, direttore dell'I.C.E. Firenze; Claudio Frontera, presidente dell'U.R.P.T.; Simonetta Pecini per A.N.C.I. Toscana; Stefano Acerbi, presidente della Confartigianato Toscana, in rappresentanza delle Associazioni di Categoria e Luca Mantellassi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, in rappresentanza dell'Unioncamere Toscana) "La nuova agenzia è entrata in funzione all'inizio dell'anno per volontà della Regione Toscana insieme ad Unioncamere Toscana, Ice e Enit " ha spiegato l'assessore regionale Ambrogio Brenna "per garantire il coordinamento operativo e la gestione delle iniziative di promozione economica e di internazionalizzazione dei settori dell'agricoltura, dell'artigianato e della piccola e media industria e del turismo." E lo ha fatto, fino ad oggi, attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche (65%), i finanziamenti agli Enti fieristici (17%), le iniziative di tipo promo-pubblicitario (11%), i servizi promozionali (6%) ed altri interventi di marketing territoriale (1%).
Assistere le imprese toscane nella loro internazionalizzazione è l'obiettivo prioritario dell' Apet, presto sede dello sportello regionale per l'internazionalizzazione dell'imprese.

"Nostro compito" ha detto Mauro Ginanneschi " è quello di gestire in maniera integrata, anche attraverso la collaborazione delle associazioni di categoria, delle camere di commercio e degli enti locali, le iniziative promozionali, trovando sinergie tra i diversi settori, anche in merito alle risorse finanziarie, per garantire la concorrenzialità sui mercati internazionali ad un numero sempre più ampio di imprese toscane e promuovere nel mondo il marchio Toscana come prodotto di qualità."
L'attività promozionale dovrà essere perseguita nelle sue varie declinazioni di interventi cooperativi internazionali "con attenzione al marketing territoriale" ha detto il presidente del comitato tecnico, Luca Mantellassi, " sia per la promozione delle tipologie economiche toscane all'estero che per l'attività degli investimenti in Toscana dall'estero." In questi quattro mesi, l'Agenzia ha coordinato le attività in corso, promosse dagli enti locali, dalle associazioni di categoria e dalle camere di commercio e ha posto in evidenza la necessità di definire un piano integrato di marketing territoriale che faccia riferimento a figure professionali competenti.

E in questa direzione la Regione Toscana, insieme ad Apet, sta programmando attività seminariali di formazione in modo da fornire al potenziale investitore estero le coordinate indispensabili per insediamenti produttivi su tutto il territorio.

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