Puccini nel Novecento: L'inedito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2001 12:34
Puccini nel Novecento: L'inedito

Al Teatro del Giglio di Lucca, venerdì 18 maggio ore 21 (anteprima stampa), sabato 19 maggio ore 21, in programma il cortometraggio "The great Musicien Giacomo Puccini", e l'esecuzione di Tre fughe per quartetto d’archi (1883), Crisantemi per quartetto d’archi (1890), 3 Minuetti per quartetto d’archi (1884), Quartetto in re e Quartetto in mi minore (1873) da parte del Quartetto Borciani, composto da Fulvio Luciani, Elena Ponzoni (violini), Roberto Tarenzi (viola), Claudia Ravetto (violoncello).
L'inedito si ricollega al concerto inaugurale del progetto Puccini nel Novecento, nel quale fu presentato il ritrovato Preludio a orchestra in mi diretto da Riccardo Muti, nell’ottica dell’esplorazione dell’intero catalogo pucciniano e dell’acquisizione di ogni documento che faccia progredire nella conoscenza del compositore.
Si tratta, in realtà, non di uno, ma di due inediti: un quartetto d'archi e un cortometraggio.

Il Quartetto in re, composizione del giovane Puccini scritta tra il 1882 ed il 1883 all’epoca dei suoi studi al Conservatorio di Milano, è stato 'ritrovato' da Dieter Schickling, che ha anche curato l’edizione Ricordi, con riscrittura quartettistica di Wolfgang Ludewig e completamento di Caterina Calderoni.
'Ritrovamento' e ricostruzione, non scoperta vera e propria: i vari movimenti erano già noti agli studiosi, ma si presentavano in vesti diverse, ed erano conservati in fonti e fondi diversi.

Nessuno, prima di Schickling, aveva intuito l’unicità del quartetto. Il secondo inedito non è di natura 'musicale': si tratta infatti di un cortometraggio della durata di oltre 7 minuti - girato sicuramente dopo il 1921, più probabilmente nel 1923 o 1924 - che mostra Puccini in vari luoghi e atteggiamenti, concepito come un documentario su un personaggio contemporaneo considerato degno di attenzione anche dai nuovi linguaggi della comunicazione. Analogamente, anche in questo caso, si può parlare di 'ritrovamento' e restauro.

La pellicola era custodita da tempo nella cassaforte del Museo Casa natale di Lucca, di proprietà della Fondazione Puccini. Nel 1996 Gabriella Biagi Ravenni - incaricata dall’allora Presidente della Fondazione Puccini del riordino del Museo Casa natale - si adoperò per conoscerne il contenuto. La pellicola fu quindi affidata alle cure dell’Istituto Luce di Roma che hanno consentito la riappropriazione di un documento veramente eccezionale.
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Ricordi è "l'editore di Puccini" per definizione… E con l'eccitante riscoperta e pubblicazione di un giovanile quartetto d'archi, fino ad oggi sconosciuto, ribadisce il ruolo storico e fondamentale giocato da Casa Ricordi nel lanciare e sostenere la carriera di Giacomo Puccini, collaborando attivamente alla realizzazione di questo evento.


Per ulteriori informazioni contattare la segreteria del Centro studi al numero 0583469225 o all’indirizzo email: centrostudi@puccini.it

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